Possono tirare un sospiro di sollievo i lavoratori di Eni Versalis a Ragusa che doveva essere acquisita dal fondo americano Sk Capital con il conseguente rischio della perdita dei posti di lavoro. La struttura iblea, presente dagli anni ’50 nel territorio, rimane dunque in mano dell’Eni.

Il fondo americano ha posto fine alla trattativa per la cessione di una quota di maggioranza delle azioni di Versalis S.p.A. avendo constatato l’impossibilità di trovare un accordo su alcuni punti negoziali tra cui, in particolare, la futura governance della società. Eni pertanto dalla prossima semestrale tornerà a consolidare integralmente Versalis nei conti di Gruppo.

“Forse non avevamo tutti i torti quando, sin dall’inizio di questa tortuosa trattativa e, soprattutto, dopo 4 scioperi generali, affermavamo che Sk Capital non poteva assumere la governance della prima azienda chimica italiana”. È questo, in sintesi, il commento delle segreterie territoriali di Filctem, Femca e Uiltec, Filippo Scollo, Giorgio Saggese e Giuseppe Scarpata, alla notizia di chiusura trattative tra Eni e il fondo investimenti americano, Sk Capital.

Viviana Sammito