Resi Iurato: sull’ospedale “Busacca” di Scicli bisogna esprimersi con chiarezza, sincerità e determinazione

“Su una vicenda così delicata come l’Ospedale occorre esprimersi con chiarezza, sincerità e determinazione”, così Resi Iurato, candidata con la Lista Cento Passi per Fava, che ricordacome la sorte del Busacca di Scicli è stata decisa nel 2012 dal decreto Balduzzi con il voto favorevole della senatrice Paduae poi confermata a Palermo con il voto e dell’on. Ragusa.

“Sull’argomento vi è una incomprensibile confusione persino fra chi dovrebbe al corrente più di altri”, prosegue la Iurato, e poi fa chiarezza: “Alla struttura ospedaliera appartiene il Pronto Soccorso, che al Busacca di fatto è chiuso da gran tempo, perché come tutti sanno sono anni e anni che non si ricevono codici rossi e neanche gialli. Al Territorio appartengono i Presidi Territoriali di Emergenza PTE, che fino ad oggi sono stati messi in ombra proprio dall’esistenza di un Pronto Soccorso che era tale solo di nome.”

Che cosa diventerà allora l’Ospedale Busacca?  “Come illustrato dal manager ASP Ficarra nel consiglio del 3 ottobre, grazie ai 12,5 milioni di euro investiti in questi anni, il Busacca diviene un polo riabilitativo di eccellenza, in grado di attrarre pazienti e accompagnatori da tutta la Sicilia e anche da fuori. Inoltre, viene dotato di posti letto di chirurgia, ma anche di ambulatori che ridurranno la necessità degli sciclitani di spostarsi per visite e diagnosi.”

Che cosa resta allora da fare, visto che il Consiglio Comunale del 9 febbraio ha approvato la delibera di trasformazione del  Pronto Soccorso? “Non condividiamo le inutili proteste di chi cerca visibilità elettorale e dichiariamo che tutto il nostro impegno sarà rivolto verso la più rapida attuazione di quanto previsto, concordato e votato all’unanimità dal Consiglio Comunale di Scicli. Aggiungiamo da parte nostra uno speciale impegno per una dotazione di più ambulanze con medico a bordo e per raggiungere questo obiettivo siamo disposti come è nostro stile a lavorare con tutte le forze politiche che come noi tengono realmente alla salute dei cittadini.”

SPAZIO AUTOGESTITO A PAGAMENTO

COMMITTENTE IL CANDIDATO