sentenza 2Quattordici mesi di reclusione, oltre a 15 mila euro di risarcimento. Così si è chiuso il processo nei confronti di un modicano, R.G., 47 anni, accusato di stalking e lesioni nei confronti di G.C., 50 anni, di Chiaramonte Gulfi. L’uomo era stato arrestato dalla Squadra Mobile di Ragusa nel 2013 dopo la denuncia della donna, ed era stato ammesso ai domiciliari. Alla base della vicenda  una serie di atti vessatori inflitti alla vittima, continue intrusioni nella vita privata e comunicazioni telefoniche ripetute e indesiderate, al punto da provocare alla malcapitata un forte stato di ansia e paura.

Secondo l’accusa, l’uomo, era solito effettuare veri e propri “ blitz” nei locali pubblici frequentati dall’ex fidanzata, nonché presso le abitazioni degli amici in comune. La vita della vittima era diventata particolarmente difficile per timore di ricevere nuove molestie; aveva paura di uscire di casa fino al punto di trascurare l’attività lavorativa di libero professionista, peraltro svolta in vari centri della provincia, temendo seriamente per la propria incolumità personale e la gestione della quotidianità.