L’AIAD – Associazione Italiana Assistenza ai Diabetici – ha raggiunto un importantissimo traguardo: la Undicesima Passeggiata della Salute, iniziativa che si terrà domenica prossima 3 giugno alle 9.00 con raduno a piazza Duca degli Abruzzi – Marina di Ragusa.

 


Quest’anno l’evento è particolarmente carico di significato proprio perché riassume, in questa manifestazione al suo undicesimo appuntamento, tutto l’impegno che l’AIAD mette giorno dopo giorno nell’affrontare una problematica impattante, sia dal punto di vista sanitario ma anche sociale, come il diabete condividendo questo impegno con tanti altri Soggetti che hanno a cuore il benessere delle persone. 

L’AIAD, quindi, nella sua continua attività rivolta a dare supporto alle persone con il diabete, da anni rivolge anche il suo impegno nella prevenzione e nell’informazione organizzando, in collaborazione con altre realtà e Associative sportive, con le quali collabora da tempo, iniziative come la Passeggiata della Salute.

Le ASD Siemu a Peri, Amunì e NoDoping, che si occupano di attività sportiva per i propri soci e socie, nello specifico di Camminata sportiva (ftiwalking), per l’occasione, accompagneranno i partecipanti.

Hanno preso parte alla realizzazione della manifestazione: Orthom Group che, avvalendosi dei propri operatori specializzati, effettuerà “l’analisi del cammino”. Presente, reduce dal successo, alla sua terza edizione, della manifestazione “Una pedalata per la vita”l’OBS – Osservatorio della Buona Sanità che effettuerà il controllo pressorio e la Samot – Ragusa che ha messo a disposizione gli infermieri per effettuare il controllo della glicemia.  Ma quello che dà forza e valore all’impegno è la condivisione anche con le altre Associazioni di Volontariato e della società civile: La Rete dei Petali del Cuore, la Pastorale della Salute, Ragusa Rugby, ma anche il sostegno delle Istituzioni pubbliche e convenzionate: l’Asp di Ragusa, il comune di Ragusa, l’IPAB “Criscione Lupis”, Clinica del Mediterraneo, C.M.O – Centro Medico Odontoiatrico e Dental Coop. Un altro aspetto notevole, che sottolinea la straordinarietà della manifestazione, è la presenza di Associazioni che si occupano di immigrati: IntegraOrienta, che parteciperà con gli ospiti dello Sprar di Ispica; l’AFAR – Associazione Famiglie Alzheimer Ragusa che sarà presente con alcuni pazienti e familiari e Casa-famiglia Rosetta con i suoi ragazzi che condivideranno la Passeggiata.

Il Lions Club – Host di Ragusa, impegnato nel portare avanti azioni di sensibilizzazione sul diabete e sull’importanza dell’esercizio fisico per le persone affette da diabete, ha condiviso l’eventoE, non poteva mancare, il Gruppo Acquisto Solidale “Gas Mazzarelli” di Marina di Ragusa, realtà  che nasce proprio per seguire un percorso di    valorizzazione dei prodotti locali nel rispetto dell’ambiente.

Grazie all’Associazione Volontari del Soccorso – Santa Croce Camerina – verrà allestita una tenda dove i effettueranno i vari screening e l’Associazione ha anche messo a disposizione un’ambulanza per fare fronte a eventuali necessità.

Per finire verrà offerto, gratuitamente, come lo scorso anno, un sorbetto da “La Sorbetteria – caffè a mare” di Marina di Ragusa.

Sponsor della manifestazione “Andrea Licitra – Pubblicità”.

Alla Passeggiata sarà presente una folta delegazione della FDS – Federazione Diabete Sicilia con in testa il Presidente.

Ai partecipanti sarà consegnato un cestino ristoro.

Il diabete, purtroppo fa registrare numeri che tendono sempre più a crescere e si fa ancora troppo poco per arrestare questa pandemia che colpisce anche i più giovani.

 


In Sicilia la diffusione generale del diabete per tutte le fasce d’età è tra le più alte del Paese, il 5,8% a fronte di una media nazionale del 5,5%. In particolare, nella fascia da 18 a 69 anni-  secondo i dati PASSI – Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia-, i siciliani che sanno di essere diabetici sono il 6% della popolazione, circa 275 mila persone. I pazienti adulti che hanno richiesto cure presso strutture 42.663. Tra questi 14.797 sono affetti da diabete di tipo 1, mentre 27.866 da tipo 2 e si trovano in terapia insulinica intensiva. Si contano nell’isola oltre 2.500 decessi l’anno per mancata prevenzione.

Ecco perché bisogna soprattutto fare “prevenzione”. La maggiore parte delle malattie croniche può essere prevenuta seguendo corretti stili di vita.