Anche in provincia di Ragusa si sono concluse le primarie del Partito Democratico per l’elezione del segretario nazionale che, da regolamento interno, sarà anche candidato alla carica di Presidente del Consiglio dei ministri.

Matteo Renzi è il nuovo segretario nazionale del Pd. In 2 milioni si sono recati in tutta Italia, per l´intera giornata di domenica, nei gazebo delle piazze per votare le primarie. Renzi ha stravinto con il 71,1 % di preferenze rispetto agli altri due pretendenti al vertice del Pd, ovvero Andrea Orlando e Michele Emiliano, che hanno rispettivamente rastrellato il 21,1 % e il 7,8 %.

Matteo Renzi, che ha stravinto anche negli Iblei, come da statuto sarà anche candidato alla carica di Presidente del Consiglio dei Ministri.

In territorio ibleo il totale dei votanti è stato di 4 mila 572, di cui 492 per Andrea Orlando, 405 per Michele Emiliano e 3 mila 643 (circa l’80%) per Matteo Renzi. Nella sola città di Ragusa i votanti sono stati mille 642: 138 per Orlando, 84 per Emiliano e ben mille 411 (86%) per Renzi.

All’assemblea nazionale vengono eletti dalla provincia di Ragusa Denaro, Susino, Calabrese e Giadone

il commento di Giovanni Spadaro, segretario PD Modica

Il Comunicato della Senatrice Padua

 

Venera_Padua[1]“Il risultato ottenuto da Matteo Renzi nella nostra provincia, come nel resto della Sicilia, è motivo di grande soddisfazione: l’esito delle primarie va oltre ogni più rosea previsione”.

A sostenerlo la senatrice del Pd, Venera Padua, la quale afferma che, come dice il riconfermato segretario nazionale, è il momento di ripartire con un nuovo progetto politico. “E’ opportuno considerare – continua la senatrice Padua – che siamo tutti democratici, facenti parte della medesima comunità politica.

Per questo è prioritario, per una comunità inclusiva come la nostra, il rispetto delle reciproche posizioni e quello dei ruoli: ringraziamo chi ha corso per la segreteria portando avanti le proprie idee con coraggio all'interno di un confronto realmente democratico ma, ora, è il momento di ripartire tutti insieme, con Matteo Renzi, remando nella stessa direzione. D'altra parte è giunto anche il momento, improcrastinabile, di dedicare maggiori attenzioni e risorse al Mezzogiorno, in primis a quelle province, come quella iblea, geograficamente ai margini dello Stivale.

Il Patto per la Sicilia, ad esempio, è fortemente sbilanciato a favore di alcuni centri. E’ assolutamente necessario, invece, dare maggiore forza e voce a tutte le comunità isolane, impegnandosi nella direzione di un rilancio globale e realmente inclusivo. Mi auguro che le nuove politiche promosse dal Pd, per la Sicilia, siano elaborate secondo tali modalità e per questi obiettivi sarà profuso il mio massimo impegno”.