E’ stata eseguita ieri dal medico legale Giuseppe Iuvara l’autopsia sul corpo della ragusana  Maria Zarba, la 66enne trovata morta, uccisa dentro la sua casa di Via G. B. Odierna, a Ragusa.

Al momento l’unico indagato è l’ex marito della donna, Giuseppe Panascia, 74 anni.




La vittima sarebbe stata colpita cinque volte dal suo assassino, forse con un’ascia, o comunque con un oggetto appuntito che alla poveretta ha rotto la scatola cranica. L’arma del delitto non è ancora stata rinvenuta.

Giuseppe Panascia sarebbe stato ripreso da alcune telecamere della zona; l’uomo il giorno della morte, è entrato nella casa dove la donna viveva con il nipote. Le telecamere avrebbero ripreso l’uomo anche nel pomeriggio, intorno alle ore 19 è uscito dalla casa, forse dopo aver compiuto l’omicidio.

Nessuno dei vicini pare aver sentito urla o rumori strani.

Giuseppe Panascia sarebbe salito in auto e si sarebbe allontanato, recandosi nella campagne di Ragusa, magari buttando via l’arma del delitto in qualche terreno.

L’anziano continua a professarsi innocente. Il cadavere della donna, dopo l’effettuazione degli esami autoptici è ancora sotto sequestro. Non sono stati fissati i funerali.




I quattro figli di Maria Zarba, hanno dato mandato all’avvocato Fabrizio Cavallo del Foro di Catania: si costituiranno parte civile contro il padre.