di Piero Burrugano

Firmato a Ragusa  un Protocollo d’intesa tra la Prefettura  ed il locale Comitato Provinciale della Croce  Rossa per l’avvio delle attività di RFL “Restoring Family links “, finalizzate  a facilitare lo scambio di informazioni sui migranti in arrivo lungo le nostre coste così da evitare – anche attraverso la ricerca di chi eventualmente disperso o giunto presso altri luoghi di sbarco –  separazioni familiari e conseguentemente offrire loro l’assistenza e i servizi necessari  per il ricongiungimento familiare.

L’importante documento, sottoscritto dal Prefetto Maria Carmela Librizzi ed il Commissario del Comitato CRI di Ragusa Sorella Maria Terranova scaturisce dalla esigenza di corrispondere alle numerose richieste di ricerca provenienti da più parti in relazione ai consistenti flussi migratori in atto, con specifico riferimento agli sbarchi che interessano il Porto di Pozzallo nell’ambito dei quali, pertanto, l’attività di RFL risulta di fondamentale importanza per evitare che i nuclei familiari durante le operazioni di sbarco vengano separati, come purtroppo spesso avviene sia per questioni di carattere igienico-sanitario che per fattori connessi talvolta alla drammaticità dell’evento.

Con questo accordo la Prefettura di Ragusa autorizza quindi la Croce Rossa locale a rapportarsi con le Autorità ed i Servizi operanti al momento dello sbarco, a consultare gli  elenchi predisposti dalla Questura contenenti i nominativi delle persone sbarcate e avere una precisa indicazione del luogo dove i migranti vengono destinati, con la previsione di un servizio di trasporto di quanti interessati all’assistenza di eventuali familiari ospedalizzati e, ove ritenuto necessario al fine di mantenere coesi i nuclei familiari, all’accesso presso i centri di accoglienza ove risultano allocati i propri congiunti

Come sottolineato dal Prefetto, tale intesa rappresenta oltre che il riconoscimento di un mandato istituzionale della Croce Rossa in applicazione dei principi sanciti da norme di diritto internazionali,  anche un completamento delle attività di supporto assicurate da sempre nel delicato settore dell’assistenza e dell’accoglienza dei migranti dal locale Comitato che adesso, mediante le attività di RFL ” Restoring Family Links”,  potrà fornire un apporto ancora maggiore e qualificato nella gestione degli sbarchi.