carabinieri ragusaUn marocchino, in stato d’alterazione psico fisico, ieri ha danneggiato con un masso  la vetrina di due negozi a Ragusa. Lo stesso era stato arrestato due giorni fa dai carabinieri per furto, resistenza e violenza a pubblico ufficiale.

Era stato arrestato due giorni fa per avere rubato due profumi in un’attività commerciale di Ragusa, i proprietari hanno chiamato i carabinieri che sono riusciti in tempo a fermarlo. Alla vista dei militari, un marocchino di 25 anni, regolare in Italia,  in stato d’alterazione psico-fisica dovuto all’alcol,  ha tirato calci e pugni e, con molte difficoltà, è stato fatto salire in auto per essere foto segnalato in caserma e condotto in carcere con l’accusa di furto e resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Ieri, dopo la convalida dell’arresto, è stato rimesso in libertà. Non gli sembrava neanche vero, tant’è che è tornato in centro a Ragusa e ha cominciato a tirare massi danneggiando le vetrine di due negozi in c.so Vittorio Veneto. Sono nuovamente intervenuti i carabinieri, lui non ha opposto resistenza ed è stato condotto con l’ambulanza del 118 in ospedale al “Civile” di Ragusa per le cure del caso. Anche in questa occasione è andato in escandescenza. I carabinieri lo hanno denunciato per danneggiamento, per fortuna non è rimasto ferito alcun passante. Nei suoi confronti i militari dell’Arma stanno provvedendo alla richiesta di espulsione dal territorio nazionale.

Questo episodio,che ha allarmato i passanti, si aggiunge a quello del tunisino arrestato dalla polizia mentre camminava al lungomare di marina di Ragusa con un coltello, si aggiunge alla pakistana andata in escandescenza in un centro d’accoglienza di Modica e all’arresto di due tunisini da parte della polizia di Vittoria che, ubriachi, nel quartiere trinità avevano seminato il panico lanciando spazzatura addosso ai passanti dopo avere ribaltato il secchio dei solidi urbani. Uno era anche armato di coltello. Quattro casi in sette giorni.

Viviana Sammito