Primo caso di malasanità nel neo ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa?

Sono stati i familiari del 58enne di Avola, Corrado Roccaro, a denunciare alla Questura di Ragusa, quanto accaduto in ospedale, chiedendo che venga fatta chiarezza.

L’uomo, un conosciuto commerciante, era stato sottoposto a un intervento di ablazione, una pratica utilizzata nella cura delle aritmie cardiache. Un intervento considerato di “routine”, con il paziente che sarebbe dovuto rimanere nel nosocomio al massimo 24 ore, a scopo precauzionale. Non è andato però tutto come previsto. Corrado Roccaro sarebbe andato in insufficienza cardiaca con conseguenti danni cerebrali, abbassamento di pressione e l’insorgenza di un’emorragia.

Per lo sfortunato paziente nulla da fare, purtroppo. E’ morto dopo alcuni giorni di ricovero in rianimazione.

“Siamo senza parole, mio Papà è volato via, senza motivo – scrive il figlio Peppe su facebook -. Doveva essere una semplice operazione in day hospital, invece tutto è andato storto per grande incompetenza medica…Faremo Giustizia, perché non meritava assolutamente questo!
Ringrazio tutti gli amici che in questi giorni ci sono stati vicini .
Il mio maestro di Vita che non dimenticherò mai! Come lui nessuno MAI !
Ciao Papà ❤️”

La salma di Roccaro è stata sequestrata per effettuare l’autopsia.