ladri a modicaAllarme furti a Ragusa, in particolar modo in viale dei Platani e in via Roma. Due denunce sono già state depositate ai carabinieri.

Noi invece vi illustriamo un semplice decalogo per non incappare in certi rischi.

La notizia dei furti circolava da giorni ma non erano state depositate le denunce. Ieri mattina due ragusani sono andati dai carabinieri di Ragusa a segnalare un furto e un tentato furto in viale dei Platani a Ragusa. Nella prima circostanza i ladri sono riusciti ad entrare, approfittando dell’assenza dei proprietari all’interno dell’immobile, e a trafugare oggetti in argento. Nel secondo caso i balordi non sono riusciti a portare a termine il loro piano perché è scatto il sistema d’allarme.

Da tempo c’è preoccupazione nella zona per i reiterati furti e i militari hanno garantito di avere  intensificato i controlli sul territorio e nel centro cittadino per prevenire i reati contro il patrimonio.   L’ultimo furto si è verificato nella notte tra mercoledì e giovedì nel locale di un tour operator di via Roma. A segnalarlo sono stati i consiglieri del pd, Mario D’Asta e Mario Chiavola. “E’ l’ennesimo episodio che mette in luce come, sul fronte della presenza di microcriminalità in città, occorra la massima attenzione- e lo scrivono  anche  in una interrogazione, inviata per  conoscenza anche al prefetto, al questore, ai comandante dei carabinieri e della polizia locale. Riteniamo – sottolineano i due – che non sia solo il centro storico superiore la zona su cui è necessario concentrare i riflettori dell’attenzione. Di recente, infatti, anche nella zona di viale dei Platani si sono verificati numerosi furti con i residenti che non sanno più come contrastare questa situazione visto che i delinquenti agiscono anche in pieno giorno, approfittando delle momentanee assenze degli inquilini costretti, in alcuni casi, a rinunciare addirittura alle vacanze per svolgere il ruolo di “sentinelle” delle proprie case”.  In via Aspromonte, i ladri hanno portato via non solo oggetti in oro e denaro contante ma hanno causato danni seri all’appartamento. Esasperati si sono anche detti i cittadini dei villaggi Cimillà e Fortugnello. E’ a rischio anche la zona industriale.  I capannoni sono presi di mira dai malviventi. Non bastano le telecamere di videosorveglianza per cercare di frenare il triste fenomeno- spiegano i due consiglieri  che hanno altresì chiesto l’incremento del numero degli impianti di telesorveglianza nelle zone più a rischio e la convocazione urgente alla prefetta  prefetto di un’altra riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica al fine di mettere in atto una strategia di interventi orientata ad incrementare le azioni di prevenzione e di controllo del territorio.

Illustrata la mappa dei punti a rischio, elenchiamo qualche utile consiglio per evitare di trovarsi i ladri in casa. Lasciare oggetti in oro e di valore nella cassaforte e non in giro in casa,  rendere sicure porte e finestre,  installare se possibile un antifurto.  E’ utile inoltre fotografare i beni di valore che potrebbero essere oggetto di furto. In caso di furto (o anche di rapina) infatti si consigliamo di consegnare una foto al momento della denuncia per poterla inserire nella bacheca online delle forze dell’ordine.

Viviana Sammito