Stefano Fappiano ha 33 anni, fa l’operatore turistico a Ragusa e il modello. Ma la sua vita, era molto diversa, fino a qualche anno fa. La sua infanzia e la sua adolescenza sono passate attraverso il bullismo, gli insulti e le critiche prima per la sua bassa statura, poi per il suo peso.




«Mi chiamavano nano, la frustrazione mi logorava, essere basso era una croce. Una volta cresciuto, però, sono ingrassato vistosamente: sfogavo il nervosismo nel mangiare, mi chiamavano ‘arancina coi piedi’. Non uscivo più di casa, avevo paura per la mia forma fisica: ero obeso, mi sembrava che tutti mi guardassero e giudicassero» ha raccontato Stefano, autore del libro «Quel benedetto tunnel» in cui racconta la sua rinascita.

«Ho pensato di farla finita» aggiunge ancora. Poi, l’aiuto del padre, personal trainer Claudio, lo porta in palestra e la sua vita cambia. «Ho partecipato a un provino fotografico a Ragusa, senza aspettarmi niente. Per quanto ne sapevo, poteva pure trattarsi di una mezza truffa. Invece, poi sono stato convocato nella sede di Dolce&Gabbana, ho incontrato i due stilisti e ho sfilato per loro al Metropol nel gennaio del 2013. Nello stesso anno ho partecipato a uno shooting fotografico a Taormina con Monica Bellucci e Bianca Balti», spiega.




E oggi, con il suo libro, racconta a tutti che rinascere dopo insulti e le umiliazioni è possibile, basta credere in se stessi ed infine l’alto riconoscimento dell’Accademia delle Prefi come scrittore emergente per l’anno 2018.

Giovedì 31 gennaio per la sua storia da Obeso a Modello e per il suo libro autobiografico “Quel Benedetto Tunnel”, Stefano sarà ospite a “Pomeriggio Cinque”.

Nelle foto sotto (clicca per ingrandire), Stefano è con Dolce & Gabbana e con Salvatore Battaglia, presidente dell’Accademia delle Prefi