DSC_0128Su disposizione del Questore di Ragusa è stata intensificata la presenza degli uomini della Polizia di Stato a Ragusa Ibla, cuore del barocco ibleo, che, soprattutto in questi giorni, diventa una forte attrattiva per migliaia di turisti che affollano le vie e i locali commerciali.

Volanti, pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Catania e Nucleo Cinofili coordinati dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno passato al setaccio le principali piazze e giardini, con particolare attenzione anche alla sicurezza del patrimonio artistico.

Soddisfatti gli esercenti commerciali e i tanti turisti stranieri che hanno colto l’occasione per fare una foto ricordo con gli agenti.

Sul fronte dei risultati nella sola giornata di ieri sono stati controllate 128 persone, tra cui diversi pregiudicati, e 57 veicoli, elevando sanzioni al codice della strada per diverse centinaia di euro.

L’infallibile fiuto del cane poliziotto “Jagus” ha scovato una piccola quantità di sostanza stupefacente tipo hashish nella disponibilità di una cittadina rumena ventiquattrenne a cui è stata notificata la sanzione amministrativa ai sensi dell’art. 75 del DPR 309/90 e segnalata alla locale Prefettura come assuntrice.

L’attività di prevenzione ha avuto importanti risultati anche sul fronte della lotta alle truffe soprattutto nei confronti degli anziani e dei commercianti.

Gli agenti infatti, durante l’attività di controllo del territorio hanno individuato una Mercedes con tre soggetti a bordo che, alla vista della pattuglia ha cercato di allontanarsi.

L’auto è stata immediatamente bloccata con a bordo tre soggetti di nazionalità rumena residenti in provincia di Roma.

Dal controllo presso la banca dati in uso alle Forze dell’Ordine è emerso, a carico di due di essi, una carriera da truffatori posta in essere in numerose città sia del Nord che del Sud Italia. La loro specialità era la truffa del resto cioè pagare piccoli acquisti con biglietti dal grosso taglio e simulare da aver ricevuto meno resto del dovuto, per intascare poi la differenza.

Pertanto all’esito degli accertamenti compiuti, a carico degli stessi il Questore di Ragusa emetteva la misura di prevenzione del foglio di via con divieto di ritorno nel comune di Ragusa per 3 anni.