polizia droga nella scuola“Vi prego salvate mio figlio, ho capito che fuma spinelli e sono molto preoccupato; trovatela con la droga, forse solo così mia figlia smetterà; cercate lo spacciatore che sta rovinando mia figlia; alla scuola … vendono stupefacenti”.

I genitori degli alunni di due istituti scolastici ragusani,  preoccupati hanno inviato sms al numero dedicato ‘43022’, in anonimato per segnalare che il figlio è assuntore di droga. Negli sms i genitori hanno pregato i poliziotti di beccare la figlia, così una volta per tutte la smette di farsi gli spinelli. Un appello che suona come la disperazione dei genitori che, nonostante i loro sforzi, non sono ascoltati dai figli. La polizia,  con le Squadre Mobile e Volanti e le unità cinofile hanno eseguito l’ispezione in due scuole ieri trovando, durante le lezioni ed all’uscita, hashish e marijuana.

Il fiuto infallibile dei cani, non ha scovato la droga perché era già stata fumata, ma il forte odore di cannabis impregnato negli zaini: la prova che gli studenti si sono fumati lo spinello prima di entrare in classe. I giovani individuati hanno ammesso di fare, saltuariamente, uso di droga. In uno dei cortili di una scuola è stata trovata una piccola confezione di marijuana,  che è stata sequestrata.

In  un altro istituto e durante le lezioni è stato segnalato  un assuntore, appena maggiorenne,  ancora in possesso di alcuni grammi di hashish, utile per il confezionamento di 3-4 spinelli.

Il giovane ha rivelato di farne uso da qualche anno ma saltuariamente e che ha acquistato la droga  pochi giorni prima da uno spacciatore.

L’assuntore è stato sottoposto ad una serie di colloqui per il recupero in un centro per tossicodipendenti. Il giovane non è ancora in possesso della patente altrimenti gli sarebbe stata ritirata. Quali sono le conseguenze per gli assuntori? E’ preso detto:

limitano l’uso dei veicoli,  l’eventuale conseguimento di passaporto, vietano  il porto d’armi, l’ accessibilità ai concorsi pubblici per l’arruolamento nelle Forze di Polizia.

L’attività della Polizia mira anche e soprattutto ad identificare i pusher per stroncare il giro di droga che è molto frequente nelle scuole.

La Questura  continuerà ad effettuare i controlli negli istituti scolastici grazie alla collaborazione del personale docente. “È di fondamentale importanza –  si legge nella nota delle forze dell’ordine –  ricevere le segnalazioni dei genitori e dei giovani studenti; poter intervenire subito è risolutivo per la maggiora parte dei problemi che se non affrontati con tempestività possono diventare sempre più grandi e difficili da gestire”.

Viviana Sammito