guardia-di-finanza-1[1]La guardia di finanza di Ragusa ha denunciato l’ex-presidente del Corfilac di Ragusa, Giuseppe Licitra, per abuso d’ufficio, peculato ed appropriazione indebita di materiale informatico di proprieta’ del consorzio.  Al termine degli accertamenti è stato appurato che il Presidente pro-tempore del CORFILAC, rimasto in carica per circa 10 anni, in qualità di incaricato di un pubblico servizio, ha approfittato del suo ruolo per un uso improprio di attrezzature scientifiche e della gestione del personale dipendente, utilizzando le risorse umane e materiali di fatto per lo svolgimento di attività esterne in favore di un’associazione privata denominata, di cui lo stesso era presidente.

La gestione dal 2009 al 2013 del Corfilac, il Conzorzio per la ricerca sulla Filiera lattiero casearia della Regione Sicilia , è finita, per la seconda vola in 10 anni, sotto la lente d’ingrandimento della Guardia di finanza:  in particolare l’utilizzo delle risorse messe a disposizione dalla Regione Sicilia per l’Ente, circa 3 milioni di euro all’anno. Le fiamme gialle hanno contestato all’ex Presidente del Corfilac, Giuseppe Licitra, in carica per dieci anni, le accuse di reati di abuso d’ufficio, peculato ed appropriazione indebita di materiale informatico.

L’ex numero uno del consorzio, secondo le indagini coordinate dal sostituo procuratore Valentina Botti, ha approfittato del suo ruolo per un uso improprio di attrezzature scientifiche e della gestione del personale, utilizzandoli  per lo svolgimento di attività esterne in favore di un’associazione privata denominata WWTCA (World Wide Traditional Cheeses Association), di cui lo stesso era presidente.

In particolare, è emerso che, in occasione della manifestazione “1^ International WWTCA Conference Scientific Program” che si è tenuta a Ragusa nei giorni 28 e 29 gennaio 2012 nella sede del CORFILAC, le spese per vitto, alloggio e viaggio di circa quaranta relatori partecipanti all’evento, sono state addebitate al Consorzio, giustificandole come costi, dunque fittizi, sostenuti invece in un’altra manifestazione denominata “Cheese art. 2012”.

Inoltre, durante le perquisizioni presso gli uffici dell’associazione WWTCA, sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro materiale informatico e cospicua documentazione del CORFILAC, sottratti indebitamente all’Ente per finalità ancora da accertare.

La illegittima gestione dei fondi ha fatto emergere un evidente conflitto di interessi con le finalità istituzionali del Consorzio, arrecando un grave danno economico allo stesso Ente.

È stata interessata anche la magistratura contabile per valutare l’ipotesi di danno erariale a carico dell’Ente per il quinquennio 2009-2013 quantificato in circa 700.000,00 euro. Lo stesso era già stato rinviato a giudizio in riferimento ad un’indagine della GDF, sulla contabilità del Corfilac per un lasso di tempo compreso tra il 2005 e il 2011. A Licitra erano stati contestati i reati di peculato, truffa aggravata e abuso d´ufficio. Quest’ultima accusa è però caduta nella fase del rinvio a giudizio.

Dalle indagini della Guardia di Finanza era risultata «la distrazione di cospicue somme di denaro per cene in ristoranti, soggiorni in alberghi di lusso in Italia ed all’estero, noleggio autovetture, acquisto di carburante per autovetture, acquisto libri e prodotti informatici, il tutto senza preventiva autorizzazione da parte del comitato dei consorziati, e con una rendicontazione finale delle spese assolutamente approssimativa».

Viviana Sammito