Sono sempre più tesi i nervi dei dipendenti del consorzio di Bonifica di Ragusa, le assemblee si fanno sempre più incandescenti, ma di risposte non ne arrivano. Adesso sono sette le mensilità non percepite dai 147 dipendenti a tempo indeterminato del Consorzio N 8 di Ragusa in assemblea permanente dal 14 dicembre scorso. Ieri nel capoluogo ibleo è arrivato il commissario dell’ente, Giuseppe Margiotta, che ha manifestato solidarietà ai dipendenti, si chiede l’aiuto immediato dell’amministrazione regionale e, per dare un segnale, il commissario è pronto anche a dimettersi.Come tanti altri enti che godono di finanziamenti pubblici anche il consorzio di Bonifica sta per implodere, l’ente ha accumulato debiti per circa 3 milioni di euro e non si riesce a venirne a capo. Sono tante le vertenze aperte, come quella di una ventina di ex dipendenti che con sentenza di secondo grado hanno ottenuto il riconoscimento del rapporto di lavoro a tempo indeterminato, ma ad oggi non sono stati riassunti e, per questo chiedono giustizia

Una risoluzione della vertenza appare lontana, i sindacati cercano di comprendere quale sia la strada migliore da seguire e a quale interlocutore occorre rivolgersi 

Nel video interviste a Giuseppe Margiotta (commissario), Carlo Miceli (ex dipendente) e Josuè La Terra (Fai – Cisl)