Sono stati celebrati oggi i funerali della 35enne Ilona Maciazek, la donna di origine polacca, ma residente a Ragusa, deceduta giovedì scorso nella sua abitazione dopo che era stata dimessa solo 24 ore prima dal pronto soccorso dell’ospedale cittadino.

La salma della giovane donna è stata restituita alla famiglia per celebrare i funerali, dopo l’esame autoptico disposto dal Sostituto Procuratore, che si è tenuto ieri pomeriggio. Tra circa 90 giorni si conosceranno i risultati dell’autopsia.

I funerali sono stati celebrati nella Chiesa SS. Ecce Homo di Ragusa alle 15:30, dove era stata allestita anche la camera ardente. 

La donna lascia nello sconforto il marito e tre figli.

E’ stato proprio il marito della vittima, lo scorso venerdì, a presentare una querela presso la stazione dei carabinieri di Ragusa  per fare chiarezza sui fatti e ottenere verità e giustizia.

L’uomo ha riferito ai militari come la compagna, che soffriva di principi di cirrosi epatica e di crisi epilettiche, mercoledì 10 ottobre avesse accusato un improvviso e forte dolore al basso addome, al punto da doversi recare all’alba al pronto soccorso dell’ospedale civile di Ragusa. Qui i sanitari le hanno diagnosticato “epatopatia cronica con cirrosi in fase ascitica” e nello stesso pomeriggio del 10 ottobre, dopo una consulenza specialistica infettivologica e neurologica, l’hanno dimessa prescrivendole una terapia farmacologica, con un antiepilettico, un farmaco per il fegato e altre medicine.

Terapia che la paziente ha scrupolosamente seguito, ma nel pomeriggio di giovedì 11 ottobre la 35enne ha accusato un ulteriore malore al basso addome e al fianco, si è accasciata priva di sensi e non respirava più. Inutili le disperate manovre per farla rinvenire e il massaggio cardiaco praticatole dal compagno, guidato a distanza dall’operatore del 118: all’arrivo dell’ambulanza i medici non hanno potuto che constatarne il decesso.




Sulla scorta della denuncia effettuata dall’uomo che vuole vederci chiaro, la Procura ha quindi aperto un procedimento penale e, come atto dovuto, anche per consentire loro di nominare eventuali consulenti, ha iscritto nel registro degli indagati i medici che hanno avuta in cura Ilona Maciazek: G. S., 65 anni e D. R., 53 anni, medici della Struttura complessa di medicina e chirurgia di accettazione ed urgenza, F. G., 63 anni, medico della struttura complessa di malattie infettive, e E.A.C., 50 anni, neurologo.

L’esito dell’autopsia sarà ovviamente determinante per chiarire le cause del decesso ed eventuali responsabilità da parte dei sanitari.