Ragusa – “Caro diario, ti scrivo …”. Il 5 Giugno la premiazione

E’ l’artista Franco Polizzi a rendere omaggio quest’anno alla figura di Antonella Licitra, moglie dell’artista Sandro Bracchitta, prematuramente scomparsa qualche anno fa. Ha infatti offerto una sua opera per la realizzazione della grafica dell’evento “Caro diario, ti scrivo…”, il concorso di scrittura creativa, giunto alla sua settima edizione, organizzato dall’Istituto Comprensivo “Vann’Antò” di Ragusa, dove Antonella insegnava. Un’opera delicata, come era la compianta Antonella, amante della vita e della bellezza. Appassionata di musica, letteratura, arte e cinema, è ancora sentitamente ricordata da tanti amici, colleghi e parenti che ormai da sette anni si spendono nell’organizzazione di questo concorso dedicato ai giovani talenti che Antonella tanto amava in vita.

Il concorso è rivolto agli alunni delle III classi delle scuole secondarie inferiori del Comune di Ragusa che sono stati invitati ad elaborare un testo inedito, sotto forma di diario, in cui raccontare esperienze di vita, emozioni o sentimenti. Termine ultimo di presentazione delle varie opere era il 26 aprile scorso, mentre la cerimonia di premiazione si svolgerà lunedì 5 giugno, alle ore 18:00 all’auditorium dell’Istituto scolastico ragusano. Al primo classificato andrà un computer portatile mentre al secondo e terzo classificato dei buoni libro. A leggere gli elaborati dei giovani aspiranti scrittori sarà l’attrice Federica Bisegna.

“Ogni anno questo appuntamento mi riempie di orgoglio – commenta Sandro Bracchitta – perché la passione, l’interesse e la gioia con cui i ragazzi si approcciano al concorso mi riportano alla dedizione che Antonella provava nei confronti del suo lavoro e dei suoi alunni. Vogliamo incoraggiare la lettura e la scrittura nelle giovani generazioni, passioni che Antonella nutriva e che cercava di trasmettere ai suoi studenti”.

Ogni anno un artista rende omaggio ad Antonella con una propria opera che diventa immagine grafica del concorso, quest’anno è stato appunto Franco Polizzi, artista membro del Gruppo di Scicli, a volere contribuire con una sua produzione.