Si è conclusa con l’irrogazione di tre D.A.SPO. per tre tifosi del Modica e con la segnalazione all’Autorità Giudiziaria per due di loro, l’attività investigativa svolta dalla Polizia di Stato a seguito dei fatti accaduti al termine del derby disputato il 23 marzo scorso, presso lo Stadio “Aldo Campo”, fra le squadre Ragusa Calcio 1949 e  New Modica Calcio.

Questa volta a farne le spese sono stati i tifosi del Modica R. A. di anni 32, A.M. di anni 32 e I R. di anni 36, noti alla polizia poiché colpiti in passato da provvedimenti D.A.SPO, nei cui confronti  il Questore di Ragusa ha emesso altrettanti analoghi provvedimenti,  della durata di 5 anni per i primi due e di sei anni per I. R., con la prescrizione, per tutti, dell’obbligo di presentazione presso il Commissariato P.S. di Modica in concomitanza temporale degli incontri di calcio che vedono impegnata la squadra del New Modica. Inoltre, A.M. e I.R. sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per il reato di lancio di materiale pericoloso in occasione di competizioni sportive. Dopo l’arresto in flagranza di reato per violazione del D.A.SPO., operato il giorno stesso dell’incontro nei confronti di tre tifosi ragusani ed il successivo arresto differito operato il giorno dopo nei confronti di altri due ultras ragusani, gli agenti della Questura avviavano un’attività investigativa finalizzata a valutare il comportamento illecito tenuto da alcuni sostenitori del New Modica.

Grazie anche al  supporto specialistico della Polizia Scientifica ed in collaborazione con gli agenti del Commissariato di P.S. di Modica, l’attività d’indagine svolta ha consentito di identificare i tre tifosi del New Modica che, al termine della partita, durante il tragitto per il rientro, giunti all’altezza dell’area di servizio Q8 di contrada Bruscé, alla vista di tre tifosi del Ragusa che esibivano i colori della propria squadra, scendevano  dalle autovetture su cui viaggiavano, “scortate” dalla Polizia, cercando lo scontro con gli avversari e scagliando al loro indirizzo pietre raccolte dal terreno circostante.

I provvedimenti D.A.SPO. irrogati dal Questore di Ragusa ai tre sostenitori del Modica, aggravati dalle prescrizioni,  sono stati convalidati dal GIP del Tribunale di Ragusa.