cgilIn merito all’aggressione subita dal dirigente iscritto alla FIT CISL ieri mattina dentro il cantiere di Ragusa della ditta Busso, la CGIL di Ragusa, in una nota stampa a firma del Segretario Provinciale Giovanni Lattuca, condanna fortemente il vile gesto ed esprime piena solidarietà al collega colpito.

“Oramai lavorare in quel cantiere è diventato difficilissimo e pericolosissimo – si legge nel documento -. Una parte della colpa è imputabile all’impresa perchè non ha mai preso per questi atti di violenza i dovuti e opportuni provvedimenti del caso.

L’altra parte di colpa è imputabile a chi ha difeso (istituzioni, politici) a spada tratta questi lavoratori quando alcune delle volte gli sono stati adottati dei provvedimenti disciplinari (vedasi i sit-in di protesta di alcuni lavoratori e sigle sindacali effettuati dinanzi alla Prefettura e al Comune di Ragusa).

È arrivato il tempo di dare basta a tutta questa violenza – scrive ancora Lattuca -.

Pertanto invitiamo la ditta Busso a perseguire tutti coloro (lavoratori, impiegati, sigle sindacali)  che fomentano odio e violenza dentro e fuori il cantiere di Ragusa.

Altresì – conclude Giovanni Lattuca –  la si invita a far vietare riunioni a certi personaggi dentro le stanze dove si elabora il servizio giornaliero, a far vietare raccomandazioni per la scelta dei  posti di lavoro e a vietare l’ingresso dentro le stanze del CCR di contrada Cupoletti a persone non addetti ai lavori che quanto pare si trattengono quasi ogni giorno e per moltissimo tempo”