Indetto dalla Fiom CGIL di Ragusa e dalla Camera del Lavoro di Pozzallo, si è svolto ieri lo sciopero delle maestranze della Cooperativa Pegaso che gestisce in appalto i servizi cimiteriali e di manutenzione nel comune di Pozzallo.

La massiccia partecipazione dei lavoratori alla protesta si è sviluppata attraverso una assemblea permanente nei locali della Camera del Lavoro nel corso della quale lavoratori e Sindacato hanno ribadito le motivazione della protesta: pagamento degli stipendi arretrati, dato che ad oggi i lavoratori reclamano le spettanze di novembre e dicembre 2018, Tredicesima, gennaio 2019; trasformazione dei contratti a tempo determinato a tempo indeterminato; trasparenza e completezza delle buste paga già consegnate ai lavoratori.

I lavoratori hanno ribadito come l’iniziativa sindacale, dopo una serie interminabile di incontri ai vari livelli istituzionali (con la ditta, all’Ufficio provinciale del Lavoro, con l’Amministrazione comunale), è risultata indifferibile stante che la cooperativa non ha inteso dare risposte convincenti sia per i tempi e le modalità di pagamento degli stipendi arretrati e sia per la stabilizzazione dei lavoratori che dopo mesi di contratto a tempo determinato e a numerose proroghe di rinnovo aspettano ancora il contratto a tempo indeterminato.




In assenza di risposte certe, l’assemblea dei lavoratori in sciopero della cooperativa Pegaso riconferma che la mobilitazione continuerà fino a quando tutti i problemi sollevati non saranno risolti e decidono, come già preannunciato nella nota di indizione della protesta, di continuare lo sciopero per le prossime quarantaquattro ore, vale a dire oggi, mercoledì 6 e giovedì 7 febbraio 2019.

Perdurando la vertenza in atto, Sindacato e lavoratori chiedono un intervento urgente da parte della Prefettura che, chiamando in causa il datore di lavoro, possa adoperarsi fattivamente per la risoluzione dei problemi per come contenuti nella piattaforma rivendicativa.