guardia di finanzaLotta all’abusivismo commerciale. La guardia di Finanza a Pozzallo ha puntato la lente d’ingrandimento sugli ambulanti che vendono merce contraffatta e ortofrutta senza l’autorizzazione del comune per l’occupazione del suolo pubblico e senza osservare le norme in materia fiscale provocando un danno economico agli onesti esercenti.

Venti uomini della guardia di Finanza, Polizia Locale e Capitaneria di Porto venerdì sera hanno controllato le numerose bancarelle a Pozzallo sul lungomare Pietrenere  dove ogni sera si posizionano gli extracomunitari. Il blitz è scattato dopo una rissa scoppiata qualche giorno fa tra catanesi e marocchini che si contendevano la piazza e gli spazi per vendere abusivamente la merce. Durante il controllo sono stati denunciati due ambulanti per contraffazione, un terzo è riuscito a scappare abbandonando la bancarella che è stata sequestrata, oltre ai 100 i pezzi contraffatti tra borse e occhiali delle più note griffe di moda.

La settimana scorsa, in via Torino, sempre a Pozzallo le Fiamme Gialle hanno sequestrato due tonnellate e mezzo di frutta di frutta e hanno sanzionato quattro persone di Ragusa e Siracusa, sprovvisti di misuratori di cassa e dell’autorizzazione a vendere merce. Ciascun ambulante abusivo dovrà pagare una multa che va dai 500 ai 2mila euro e una seconda sanzione, per non avere pagato l’occupazione del suolo pubblico, che si aggira attorno ai 2mila euro. Il tenente Salvatore Stella, comandane della guardia di finanza di Pozzallo ha riferito che, a seguito dei controlli, stanno aumentando le richieste da parte degli ambulanti per regolarizzare la loro posizione. La frutta sequestrata, la cui qualità è stata certificata dall’Asp, è stata donata alla mensa dei poveri di Rosolini,  alle Suore francescane, alcune associazioni che lavorano per la chiesa di San Paolo.  Sono stati sottratti dal mercato nero altri 120 profumi griffate che stavano per essere venduti a Malta da due rumeni, pronti a imbarcarsi sul catamarano da Pozzallo. I due, denunciati per contraffazione, hanno dichiarato di avere acquistato i profumi da un cinese a Catania e che avrebbero rivenduto la merce a un negozio maltese gestito da connazionali.  E’stata portata a termine un’operazione congiunta di carabinieri, polizia, guardia costiera contro il traffico di sostanze stupefacenti nel vicolo Messina a Scoglitti. L’attività costante di osservazione e monitoraggio ha permesso di arrestare tre vittoriesi di 21,22 e 26 anni che sono stati trovati in possesso di circa 60 grammi di hashish, suddivisa in diverse dosi e 350 euro in banconote di piccolo taglio, provenienti dallo spaccio. Il materiale è stato sequestrato.

Viviana Sammito