sit-in-protesta-pozzalloUn anno fa è scaduto il termine entro il quale doveva essere consegnata la stazione passeggeri, attesa da 16 anni, al porto di Pozzallo che potrebbe ospitare fino a 100mila persone ogni anno considerato il notevole traffico da e per Malta.

Ad oggi l’opera rimane un’incompiuta, stamattina erano in corso i lavori con gli operai all’interno della struttura e fuori dall’area portuale la Cgil in sit in di protesta per vedere consegnata l’opera e in tempi brevi. Tra l’altro gli addetti ai lavori devono tornare a mettere in sicurezza le strutture già esistenti in quanto sono abbandonate tutti questi anni.

La Cgil, con in testa il segretario generale della Cgil ragusana Peppe Scifo insieme con le altri parti sociali, incontrerà il commissario del Libero consorzio comunale di Ragusa, Dario Cartabellotta,  per fare il punto sul crono programma , considerato che la struttura è di proprietà dell’ex provincia.

La realizzazione dell’opera ha avuto un iter tormentato da ritardi dovuti alla mala gestione dei lavori, con contenziosi con l’allora ditta appaltatrice, in quanto uno dei componenti era in odor di mafia e la conseguente revoca dell’appalto e poi ancora per irregolarità amministrative. Un’opera che è costata circa un milione e 532 mila euro.

I lavori con la ditta la “Ferrera Costruzione” sono iniziati l’11 gennaio dello scorso anno e si prevedeva la consegna dell’opera in 180 giorni, un termine disatteso. Il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna, aveva chiarito che già lui era sindaco nel 2001 quando era stato firmato il patto territoriale per finanziare l’opera e ha chiarito: “E’ intollerabile. Farò fuoco e fiamme per fare a modo che la stazione passeggeri  sia completata entro un anno”.

Viviana Sammito