Una grande folla ha accolto il Ministro del lavoro Luigi Di Maio a Pozzallo. Il vice-premier inizialmente ha eluso le domande sull’immigrazione: “non voglio parlare di immigrazione a Pozzallo” -aveva detto- ma durante il suo intervento poi ne ha parlato, eccome.

“I cittadini siciliani meriterebbero un premio nobel per la pazienza e per la solidarietà, stiamo rivoluzionando il sistema, l’Europa per la prima volta sta facendo la propria parte”.

Di Maio ha parlato molto anche del lavoro, del decreto dignità, della lotta al gioco d’azzardo che “sta facendo arrabbiare le lobby” e dei vitalizi. “So che alla regione il nostro gruppo sta lavorando per il taglio dei vitalizi – ha affermato- se le regioni non li taglieranno, il Governo non invierà più soldi per pagarli”.




Ad attendere Di Maio anche una folta delegazione delle insegnanti che a causa della Buona Scuola sono costrette a lavorare fuori e i lavoratori del Consorzio di Bonifica che hanno cercato di rappresentare al vice-premier tutto il loro malessere.