rescue 146, Libyan man with hand raised. Man in orange with dreads is Barri from George Town, Gambia. He knows the photogarphers friend Mark Thompson

Sono tre gli scafisti fermati a seguito dello sbarco di ieri mattina di 337 migranti al porto di Pozzallo. La Polizia di Stato è ancora impegnata a gestire il trasferimento dei migranti giunti in queste ultime ore, nelle strutture individuate sul territorio nazionale dalla Prefettura di Ragusa.

Gli scafisti sono stati riconosciuti dai migranti come coloro che hanno condotto i gommoni e le barche in legno soccorse nelle acque antistanti la Libia. Ancora una volta i migranti hanno deciso di collaborare con la polizia giudiziaria per l’identificazione dei soggetti responsabili del favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Tre sono stati fermati e condotti in carcere: hanno 24 , 22 e 19 anni, sono del Gambia e del Senegal e hanno effettuato la traversata con 336 migranti, 240 uomini, 38 donne e 50 minori non accompagnati, tutti provenienti dal centro Africa. Sono stati salvati dalla nave “Peluso” della Guardia Costiera che li ha trasportati fino al porto di Pozzallo dove sono arrivati intorno alle 10 di ieri.

Secondo i migranti ascoltati come testimoni, gli scafisti, anche in questo caso sono partiti i momenti diversi e da spiagge diverse, a diostarzione che sul territorio esistono più organizzazioni criminali che organizzano la trattta degli esseri umani.

La Polizia di Stato è ancora impegnata a gestire il trasferimento dei migranti giunti in queste ultime ore, presso le strutture individuate sul territorio nazionale dalla Prefettura di Ragusa. Sono 13 gli scafisti fermati nel 2017 (1 minore); 200 quelli fermati del 2016 (29 minori).

Nel 2017 presso l’Hot Spot di Pozzallo hanno già fatto ingresso801 in occasione di 3 approdi; nel 2016 erano arrivati 18.488 migranti in occasione di 56 sbarchi.

Viviana Sammito