arancini di Montalbano“La contraffazione ha inevitabilmente creato un danno alla nostra azienda, in una fase iniziale ne hanno risentito anche le vendite, ma non ci siamo mai persi d’animo e abbiamo continuato ad andare avanti, fiduciosi nelle istituzioni, nelle forze dell’ordine e nella magistratura – I titolari di Arancinotto intervengono così sull’operazione condotta dalla Guardia di Finanza iblea e che nel corso dei mesi ha visto anche il significativo e fondamentale apporto del Siac, il Sistema Informativo Anticontraffazione delle Fiamme Gialle

Arancinotto è stato una scommessa, accolta con un grande favore dagli utenti, italiani ma anche esteri, e il forte gradimento e il sostegno hanno continuato a farci andare avanti, puntando sempre sulla qualità e sul made in Italy, anzi, sul made in Sicily. Non ci siamo mai fermati, e proprio oggi, in concomitanza con questa rassicurante notizia ricevuta dalla Guardia di Finanza, sono arrivate le prime copie di “Arancinario”, il ricettario di arancine e arancini che racconta la nostra Isola attraverso la pietanza più nota dello street food siciliano e che è la più rappresentava nel mondo. Una nuova scommessa, questo nuovo progetto, anch’esso subito accolto con grande entusiasmo da chi ci segue e che oggi ci porta a festeggiare con ancora più gioia gli importanti risultati ottenuti dalle forze dell’ordine.

In una prima fase la comparsa di questi stampi illegali ha creato grande confusione, in molti non capivano le differenze e sono arrivate anche lamentele da chi lo aveva comprato ad un prezzo superiore rispetto a quanto veniva venduto nei mercatini. È così iniziata una lunga e difficile campagna di informazione, che al di là che sul prodotto contraffatto e illegale che non rispettava i nostri brevetti, ha sensibilizzato su quanto fosse importante utilizzare in cucina solo materiali certificati e sicuri, soprattutto se questi vengono a contatto con gli alimenti.

IL COMMENTO DELLA FAMIGLIA

“La contraffazione ha inevitabilmente creato un danno alla nostra azienda, in una fase iniziale ne hanno risentito anche le vendite, ma non ci siamo mai persi d’animo e abbiamo continuato ad andare avanti, fiduciosi nelle istituzioni, nelle forze dell’ordine e nella magistratura.

Arancinotto è stato una scommessa, accolta con un grande favore dagli utenti, italiani ma anche esteri, e il forte gradimento e il sostegno hanno continuato a farci andare avanti, puntando sempre sulla qualità e sul made in Italy, anzi, sul made in Sicily. Non ci siamo mai fermati, e proprio oggi, in concomitanza con questa rassicurante notizia ricevuta dalla Guardia di Finanza, sono arrivate le prime copie di “Arancinario”, il ricettario di arancine e arancini che racconta la nostra Isola attraverso la pietanza più nota dello street food siciliano e che è la più rappresentava nel mondo. Una nuova scommessa, questo nuovo progetto, anch’esso subito accolto con grande entusiasmo da chi ci segue e che oggi ci porta a festeggiare con ancora più gioia gli importanti risultati ottenuti dalle forze dell’ordine.

In una prima fase la comparsa di questi stampi illegali ha creato grande confusione, in molti non capivano le differenze e sono arrivate anche lamentele da chi lo aveva comprato ad un prezzo superiore rispetto a quanto veniva venduto nei mercatini. È così iniziata una lunga e difficile campagna di informazione, che al di là che sul prodotto contraffatto e illegale che non rispettava i nostri brevetti, ha sensibilizzato su quanto fosse importante utilizzare in cucina solo materiali certificati e sicuri, soprattutto se questi vengono a contatto con gli alimenti”.

Viviana Sammito