La Squadra Mobile di Ragusa ed il Commissariato di Vittoria sono impegnati già dalle prime luci dell’alba per portare a termine l’operazione di Polizia denominata “RESET”.

L’operazione permetterà di azzerare i vertici della c.d. “Stidda” vittoriese in possesso di un vero e proprio arsenale, con una potenza di fuoco paramilitare.

Notizia in aggiornamento

AGGIORNAMENTO ORE 10:30 (riportiamo il comunicato stampa diffuso dalla Procura distrettuale Antimafia di Catania)

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La Polizia di Stato – Squadra Mobile – Commissariato di Vittoria – coordinata dalla  Procura Distrettuale Antimafia di Catania  ha inferto un duro colpo alla famiglia Ventura, eseguendo ordinanze applicative della misura cautelare in carcere , emesse dal GIP presso il Tribunale di Catania , nei confronti di:

Di Martino Marco nato a Comiso il 24.07.1975,  già in carcere ,

Ventura Angelo detto “Elvis” nato a Vittoria il 12.04.1987,

Ventura Jerry nato a Vittoria il 21.02.1989, tutti residenti a Vittoria.

polizia perquisizioni 2La Procura Distrettuale Antimafia, diretta dal Dott. Michelangelo Patanè, ha chiesto ed ottenuto l’applicazione della misura della custodia  cautelare in carcere  dal GIP presso il Tribunale di Catania.

I reati contestati agli indagati sono  associazione a delinquere di stampo mafioso e detenzione di una pluralità di armi  di diverso tipo, alcune di esse  fucili di precisione ,con matricola abrasa e di provenienza furtiva .

Le indagini hanno accertato la partecipazione dei tre indagati all’associazione di stampo mafioso, operante nel territorio di Vittoria denominata “Stidda” e riferibile storicamente al clan “Dominante – Carbonaro”, attualmente capeggiata dal detenuto Ventura Filippo, padre di Jerry e Elvis e suocero di Di Martino Marco.

I tre  detenevano   le armi per conto del clan: difatti l’associazione è aggravata proprio per il fatto che i sodali avessero la pronta disponibilità di armi e munizioni.

La Squadra Mobile di Ragusa , unitamente al Comm.to PS di Vittoria, diretti dalla Procura Distrettuale Antimafia di Catania, hanno individuato  il luogo ove era custodito l’arsenale nella disponibilità di Di Martino Marco,arrestato in flagranza e  sequestrando, nel mese di ottobre 2015,  numerose armi  , di diverso tipo , alcune della quali con matricola abrasa e di provenienza  furtiva.

Importanti per le indagini sono state le dichiarazioni di 5 collaboratori di giustizia che in tempi diversi hanno  reso dichiarazioni convergenti che  hanno  sostenuto l’assunto accusatorio, condiviso dal Gip.

Infatti, dopo il maxi sequestro delle armi: 5 fucili dotati di congegni di puntamento ottici per tiro di precisione balistica (utilizzati dai cecchini), 3 pistole, una penna-pistola, 1 giubbotto antiproiettile, materiale per fabbricazione di esplosivi, polvere da sparo, pressa per confezionamento cartucce e un migliaio di munizioni, grazie alle propalazioni dei collaboratori di giustizia si è riusciti a provare che tutto ciò era stato rivenuto a casa del genero di Filippo Ventura, fosse, in realtà,  nella piena e pronta disponibilità del clan e in particolare dei tre indagati .

In passato, e Elvis e Jerry Ventura erano stati tratti in arresto per traffico di sostanze stupefacenti ed altri reati.

Dopo mesi di indagini questa mattina, sono stati eseguiti  i provvedimenti  emessi dal Gip presso il Tribunale di Catania : sono stati  ristretti in carcere  Ventura Elvis e Jerry , mentre  il provvedimento  è stato  notificato a  Di Martino Marco , già detenuto.

La Squadra Mobile e Commissariato di Vittoria, con l’ausilio delle Unità Cinofile della Polizia di Stato esperte in ricerca di armi, esplosivi e stupefacenti,  stanno procedendo anche ad effettuare  perquisizioni  presso  le abitazioni dei due fratelli Ventura al fine di rivenire  altre armi o sostanze stupefacenti.