Omicidio Loris. Veronica Panarello: “Forse ho fatto un po’ di confusione, mi sono sbagliata”

Non ha rivelato alcun nuovo elemento utile a chiarire i fatti contestati dalla procura di Ragusa. Veronica Panarello, la giovane mamma accusata dell’omicidio e dell’occultamento di Andrea Loris Stival, il figlio di 8 anni, ha chiesto di essere sentita dal sostituto procuratore, Marco Rota.

L’indagata aveva anticipato di volere rendere ampie dichiarazioni sul percorso effettuato la mattina del 29 novembre, quando il figlio doveva essere a scuola ed invece è stato trovato cadavere nel canale di scolo.  “Forse ho fatto un po’ di confusione,  mi sono sbagliata” ha ammesso la Panarello, durante l’interrogatorio nel carcere di Agrigento precisando di avere seguito un percorso alternativo e diverso rispetto a quello abitudinario ma non ha spiegato dettagliatamente quale tragitto ha seguito. Ha chiesto poi agli inquirenti di controllare anche le telecamere esterne della città. Immagini già catturate e copiate nel dvd forense, in fase di incidente probatorio e al vaglio dei periti. Al colloquio c’era anche Nino Ciavola, dirigente della Squadra Mobile di Ragusa ed il Cap. Domenico Spadaro, Comandante del Nucleo Investigativo dei Cc di Ragusa.

La Panarello dunque ha detto di avere percorso altre strade, diverse  rispetto a quelle indicate, almeno 5 volte durante una simulazione in auto con gli Sco e i Ros, pochi giorni dopo il delitto quando lei ancora non era stata indagata, ma non ha saputo spiegare quale. Ha detto però di avere percorso  la circonvallazione.  Cinque ore di interrogatorio non sono servite a chiarire i dubbi dell’accusa. Veronica poi con sicurezza ha ribadito di avere accompagnato il figlio a scuola.  Il legale della donna ha anche parlato di una nuova perizia che potrebbe dare una svolta alle indagini ma non ancora depositata.

L’avvocato aspetta la sentenza della cassazione il 29 maggio ma non ha allegato al suo fascicolo la perizia, che sposterebbe alle 12 l’ora del decesso di Andrea Loris, quando la sua assistita era al corso di cucina. E sulla sagoma che si vede entrare nel palazzo della famiglia Stival, la Panarello ha riferito che si tratta di altri bambini che  frequentano il condominio ma proprio la mattina del 29 novembre, l’unico che vi abita, oltre a Loris, era già a scuola. Infine la donna dal carcere di Agrigento ha detto di volere chiudere il matrimonio con Davide Stival, il giovane coniuge che non va più a trovarla in carcere. Sin dalla sera del fermo per i gravi indizi di colpevolezza, lo scorso 8 dicembre, Davide Stival ha preso le distanze da Veronica Panarello, andandola a trovare di rado in carcere.

Viviana Sammito