veronica panarello newDomani è la giornata delle parti civili: parleranno gli avvocati delle parti offese, Daniele Scrofani e Francesco Biazzo. Il 7 ottobre è la giornata dell’arringa difensiva  dell’avvocato, Francesco Villardita che dovrà dimostrare che la sua assistita ha raccontato la verità anche sul coinvolgimento del suocero nel delitto. Una tesi bocciata dalla procura

Gli avvocati chini sulle scrivanie per studiare le loro relazioni da illustrare  domani al giudice nell’ambito del processo sul delitto Lorys. Domani tocca alle parti offese. Si sono costituiti parti civili: Davide Stival, papà di Lorys e il nonno della vittima, Andrea, che rimane indagato per l’omicidio e l’occultamento del cadavere. Un fascicolo che potrebbe essere archiviato, considerato che ieri i magistrati hanno escluso , durante la requisitoria, la sua partecipazione al delitto, contrariamente a quanto invece si è ostinata, in questi ultimi mesi, a ripetere Veronica Panarello ma le prove non ci sono.

Il legale della donna, Francesco Villardita, ha parlato di un passo in avanti in relazione al movente, considerato che la procura ha creduto a Veronica sul motivo del delitto, cioè la relazione con il suocero scoperta da Lorys, definendolo  plausibile. Una mezza verità, l’altra, il coinvolgimento di Stival, non è stata avvallata. Come farà mai Villardita a sostenere la versione della Panarello durante l’arringa non è dato sapere. In tutti questi mesi si è discusso di una presunta sagoma in auto con la Panarello ma non sono stati trovati dati oggettivi che possano dare conferma alla verità dell’imputata. Il dato del movente ormai è superato, per la difesa.

Ora è importante concentrarsi su un quesito: chi ha commesso il fatto?

Per la procura solo la Panarello per la quale ha richiesto 30 anni di reclusione, la pena massima con il rito abbreviato.  Tuttavia Villardita  aveva messo in conto questa conclusione però non era certo che la procura, che ha dimostrato onestà intellettuale,  avrebbe del tutto escluso Stival. La difesa non vuole parlare di vincitori, né vinti in un processo penale in cui si parla dell’omicidio di un bambino di 8 anni. E’ una vicenda umana critica che va guardata in un particolare ambito sociale e che va analizzata al fine di arrivare a una verità assoluta sotto il profilo  penale. Io ho un’altra visione –  ha riferito Villardita  – la Panarello va creduta in tutto. Punteremo a una ricostruzione dei fatti come indicato dalla Panarello, ha anticipato il legale. Ieri Villardita ha ascoltato e preso appunti durante la requisitoria del pm e la relazione  sarà oggetto di analisi tra oggi e domani.

A Francesco Biazzo, legale di Andrea Stival, spetta un doppio ruolo: quello del legale di una persona offesa e anche indagata, in un altro filone dell’inchiesta. E poi c’è Daniele Scrofani, legale del papà di Lorys, Davide, che domani relazionerà sugli esiti degli incontri tra i suoi consulenti e Veronica Panarello, ma non ha voluto oggi fare alcun riferimento al movente.

Viviana Sammito