Omicidio Loris. Concluse le indagini: Veronica Panarello è accusata di omicidio aggravato

L’avviso di conclusione indagine dell’inchiesta sull’uccisione di Loris Stival, avvenuta il 29 novembre 2014 a Santa Croce Camerina, è stata notificata alla mamma del bimbo di 8 anni, Veronica Panarello. Il provvedimento, emesso dalla Procura di Ragusa, già notificato alle parti, ipotizza l’omicidio aggravato. La donna, secondo le indagini della polizia di Stato, avrebbe strangolato con una fascetta di plastica il piccolo e poi avrebbe buttato il corpo in un canalone nei pressi del Vecchio Mulino.

“Vaglieremo tutte le opzioni, anche l’eventuale ricorso a riti alternativi, ma lo faremo soltanto dopo avere preso e letto tutti gli atti confluiti nell’ inchiesta” – ha detto Francesco Villardita, legale della Panarello.

E’ stato proprio l’avvocato Villardita a  confermare la notifica di conclusione delle indagini per la sua assistita, Veronica Panarello, accusata dell’omicidio del figlio.

Veronica Panarello si trova detenuta dall’8 dicembre 2014 e continua a proclamarsi innocente. L’avviso di chiusura indagini della Procura di Ragusa, che a Veronica Panarello è stata notificato nel carcere di Agrigento dove è reclusa, è propedeutica alla richiesta di rinvio a giudizio dell’indagata.

Nelle scorse settimane giravano voci di “novità” attorno all’intrigato caso: non è ancora stata chiarita infatti la posizione di Orazio Fidone, il cacciatore, colui che alle ore 17:00 del 29 novembre 2014 ritrovò il corpicino senza vita di Loris Stival.