modica 6Forse ci siamo davvero.

Sembra essere arrivata al dunque la questione dei debiti che il Comune di Modica deve versare a Scicli per la questione dell’utilizzo della discarica di San Biagio, posto che la Cassa Depositi e Prestiti, con nota del 18 agosto 2015 ha ingiunto al Comune di Modica la restituzione di fondi erogati e non utilizzati, rilevando come “Relativamente ai debiti il citato Ente (…) specificato che alcuni di essi risultano parzialmente erogati, ma che solo il debito nei confronti dell’ENEL, pari a euro 3.800.000,00, risulta riconosciuto ai sensi del citato art. 194 del D. lgs. n. 267/2000 (…) tenuto conto del parere espresso dal Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato (…) ed in conformità alle direttive fornite dal MEF (…) l’anticipazione di liquidità può essere utilizzata per il pagamento di debiti fuori bilancio una volta che gli stessi siano stati riconosciuti ai sensi dell’art. 194 del Tuel (…) e ciò indipendentemente dal loro inserimento nel Piano di riequilibrio pluriennale e dall’approvazione dello stesso da parte della Corte dei conti. Atteso quanto sopra, (…) il citato Comune dovrà effettuare il rimborso anticipato parziale per l’importo complessivo dei debiti fuori bilancio non ancora riconosciuti. Al fine di indicare le modalità per il rimborso delle relative somme, si invita codesto ente a far pervenire, nel più breve tempo possibile anche per evitare un maggior aggravio di interessi, una dichiarazione a firma del responsabile del servizio finanziario da cui risulti l’importo complessivo dei debiti fori bilancio non riconosciuti (…) ».

Ma facciamo un passo in dietro.

Il comune di Modica (come quello di Scicli ) durante l’anno 2014 – dopo aver varato il proprio piano di riequilibrio pluriennale ed avervi inserito anche il pagamento dei debiti in favore del nostro Comune con delibera di giunta del gennaio 2014 – ha fatto accesso ai finanziamenti per il pagamento dei debiti alle imprese scaduti al 31/12/2013, secondo quanto stabilito dai D.l. 35 e 66.

Pur inseriti nel piano di riequlibrio pluriennale, tuttavia, il Consiglio Comunale di Modica non ha ancora formalmente riconosciuto il debito fuori bilancio dovuto al Comune di Scicli secondo quanto previsto dall’art. 194 Tuel, da qui la richiesta di restituzione somme avanzata dalla Cassa Depositi e prestiti con la nota innanzi citata.

Come noto, infatti, le somme che la Cassa ha erogato ex D.l. 35 e 66 sono spendibili solo per questi tipi di debiti (e non distraibili per altre spese), sicchè queste spese – periodicamente – vanno rendicontate.

Già con nota del 21/01/15 la Cassa depositi e prestiti invitava « (…)codesto Comune (ovvero il quello di Modica) a precisare se alla data di concessione dell’anticipazione (…) detti debiti erano stati già riconosciuti ai sensi di quanto previsto dall’art. 194 del D. lgs. n. 267/2000 nonché a fornire chiarimenti in merito alla natura dei debiti stessi.» La risposta del Comune di Modica, nota n. 109/E del 18 febbraio 2015, fu che a quella data risultava riconosciuto solo il debito verso l’Enel, mentre restavano da riconoscere altri debiti, espressi in euro, fra i quali – appunto – quello verso il Comune di Scicli pari a 5.932.539,52, somma capitale.

Così le cose, il Sindaco di Modica ha chiesto di rinviare la conferenza dei capigruppo convocata per venerdì 28 agosto con la motivazione di dover “discutere, ad oltranza, della delicata situazione riguardante il debito contratto per la discarica di S. Biagio».

Adesso, o il Consiglio Comunale di Modica riconoscerà in tutta fretta le somme da pagare a Scicli o dovrà rifondere allo Stato le somme ricevute per quei pagamenti.

Marco Causarano