nova lexCon l’approvazione del  decreto legislativo 16 marzo 2015  n. 28 il Governo Renzi ha escluso la punibilità dei reati per i quali è prevista la pena detentiva non superiore nel massimo a cinque anni, ovvero la pena pecuniaria, sola o congiunta alla predetta pena.

La punibilità è esclusa quando, per le modalità della condotta e per l’esiguità del danno o del pericolo, valutate ai sensi dell’articolo 133 del codice penale, l’offesa è di particolare tenuità e il comportamento risulta non abituale. In sostanza si é stabilito che il giudice potrà disporre l’archiviazione del procedimento a condizione che sussistano queste due condizioni:

un’offesa di particolare tenuità, per le modalità della condotta e per l’esiguità del danno o del pericolo. Ciò non ricorre nei casi di: motivi abbietti o futili; crudeltà, anche a danno di animali; sevizie; minorata difesa della vittima, anche in base all’età; morte o lesioni gravissime;
un comportamento non abituale. L’abitualità è esclusa in caso di delinquenza abituale, professionale o per tendenza; reati della stessa indole; reati aventi ad oggetto condotte plurime, abituali e reiterate.

In pratica,  valutate le due condizioni, il magistrato potrà non procedere più alla punizione del colpevole che non subirà né la sanzione della reclusione né quella pecuniaria fino ad ora attuate.

In ultimo alla persona danneggiata  resterà  soltanto il diritto di poter agire contro il colpevole per ottenere il risarcimento del danno attraverso un  processo civile interminabile con il  rischio, in caso di insolvenza del colpevole, di doversi pagare le spese legali e  di registrazione della sentenza. Ed ecco un parziale elenco dei reati depenalizzati:

art. 624 Furto (semplice) – art. 627  Sottrazione di cose comuni – art. 633  Invasione di terreni o edifici – art. 635  Danneggiamento – art. 640 Truffa – art. 581 Percosse  –  art. 581-bis- Lesione personale (lieve) – art. 588 c. 1  Rissa – art. 590  Lesioni personali colpose (escluse le lesioni gravissime) – art. 591 c. 1  Abbandono di persone minori o incapaci. – Art. 593  Omissione di soccorso – art. 594  Ingiuria – art. 610  Violenza privata – art.  612  Minaccia –   art. 614–Violazione di domicilio.

Di conseguenza non vi sarà più carcere  per chi commette furto, danneggiamento, truffa, violenza privata e tanti altri reati. Con la Sinistra al potere, l’Italia diventa il paese in cui si può tranquillamente delinquere senza subire alcuna condanna. E’ evidente quindi che la depenalizzazione dei reati minori è destinata a favorire la delinquenza così come i numerosi provvedimenti di amnistia e indulto approvati negli ultimi 70 anni.

In conclusione vogliamo sottolineare che la responsabilità dell’approvazione della depenalizzazione dei reati appartiene non soltanto al PD ma anche al NCD di Alfano e a tutte le altre forze politiche che sostengono il Governo Renzi.   

                                                                Movimento Politico/Culturale NOVA LEXUfficio Stampa