Il tribunale del riesame di Catania ha annullato la misura restrittiva, posta nei confronti di Giorgio Puccia e dei figli Paolo e Giuseppe, titolari dell’omonima ditta modicana che si occupa di gestione e smaltimento dei rifiuti. Niente più obbligo di firma periodica, due volte al giorno in commissariato, per  i soggetti su citati dunque.

Cadono le pesanti accuse di estorsione in danno di alcuni operatori ecologici e di turbativa d’asta e frode in riferimento all’appalto del servizio.