E´ stato presentato giovedì 21 dicembre, in anteprima per la stampa, presso la sala ” Multifidi “, la nuova fatica cinematografica dell’attore/regista ibleo Alessio Micieli: Cristiano Rolando, Nessuno nasce infame.

Il nuovo appuntamento con Cristiano Rolando per raccontare vari temi drammatici dell’attuale società, in tono comico, con un finale che lascia un po’ di amaro nello spettatore.

Il caporalato, la tratta delle donne dell´est, il reinserimento degli ex detenuti, la piaga del pizzo sono tutte tematiche, che il film affronta attraverso un racconto sciolto, gradevole e, a volte, commovente.

 

Cristiano Rolando (anno produzione 2017 – durata 98 minuti – prequel di “R. Di Caprio)

Rolando Di Caprio, un giovane siciliano, dopo aver scontato la pena di 3 anni di detenzione, prova a reinserirsi socialmente e professionalmente, ma a causa dell´etichetta di ex detenuto che si porta dietro e complice la crisi del mondo del lavoro, è costretto ad accettare un lavoro facile ma dai tratti disonesti.

Nel suo percorso di “reintegrazione”, incontrerà una giovane ragazza dell´est dal passato difficile e dal presente incerto,e sarà l´amore nei suoi confronti a farlo riflettere e a porlo di fronte ad una scelta: continuare a delinquere o provare ad uscirne definitivamente, a costo di mettere a rischio la propria vita e quella della sua ragazza.

[di Alessio Micieli]

“Il film è stato scritto nel 2016. E´stato in cantiere per un anno intero prima che iniziassero le riprese (giugno 2017) – racconta Alessio Micieli -. Il progetto è stato immediatamente adottato dal Comune di Chiaramonte, location principale del film. Oltre al Comune di Chiaramonte Gulfi, un grazie va detto all´amministrazione del Comune di Ragusa per averci permesso di girare nei giardini del Castello di Donnafugata – ha aggiunto il regista del film. E´ gusto ringraziare quanti hanno collaborato, in quanto con il budget in nostro possesso era improbabile avere un cast di oltre 10 attori professionisti, di avere dei guest con un passato televisivo e un attore con una notevole filmografia come il palermitano Vincenzo Ferrera. Con il budget di cui disponevamo non era possibile avere degli effetti speciali curati da Visual Dimension e una colonna sonora totalmente originale fatta ad hoc da Shine Records, entrambe le aziende ragusane sono nostre partner. Non sarebbe stato possibile mettere insieme oltre 100 comparse senza il contributo straordinario dell´associazione Look Mediterraneo – dichiara ancora Micieli – . Il grazie va a tutta la troupe che in quella che è stata probabilmente l´estate più calda degli ultimi anni, ha permesso di girare in maniera professionale questo film. Il film per lo più in italiano, non vuole essere definito comico in quanto tratta temi molto importanti come la reintegrazione sociale e professionale degli ex detenuti, nonché lo sfruttamento sessuale delle donne dell´Est. L´ironia ne fa da padrona per 80 minuti, lasciando spazio a momenti “riflessivi” nel finale. In fase di sceneggiatura s´è scelto infatti di privilegiare la storia e i contenuti alle battute comiche – dice Alessio Micieli -. Le situazioni comiche hanno preso spazio a discapito di battute comiche in siciliano che erano il forte del primo film. La scelta di approcciare a questo tipo di comicità, ci permetterà di portare attraverso una distribuzione indipendente di cui si sta occupando AxelFilm il nostro film in alcune sale nel resto d´Italia, ma soprattutto nelle comunità italiane all´estero”.

Giorno 29 dicembre 2017 , vi sarà la Première del film in 3 proiezioni (18.00 – 20.20 – 22.30), già sold out (600 prenotazioni), al “Naselli” di Comiso. Parteciperanno gli attori, la troupe e interverranno prima e dopo la proiezione i Tinto Brass Street Band. La serata sarà presentata da Viviana Sammito.

Per scelte di comunicazione, non sono state rese pubbliche le date di altre proiezioni in provincia.




CAST:

Rolando – Alessio Micieli (Ex carcerato, tenta di reinserirsi socialmente ma incappa nella malavita)

Spicalino – Nunzio Quattrocchi (Ragazzone con evidenti problemi sociali e familiari, lavora al mercato e vive di stenti a casa del nonno)

Angelìca – Anastasia Armenante (Ragazza dell´Est scappata da sfruttamento sessuale e “salvata” da Rolando)

Maresciallo Palombo – Lucio Micieli (Ritenuto “anziano” dal suo superiore, prende un caso di droga come possibilità di rivalsa)

Appuntato Garzelli – Michele Turlà (Alle prime armi, a causa della sua sbadataggine darà non pochi problemi al maresciallo)

Comandante Scopello – Vincenzo Ferrera (Diretto superiore del maresciallo, autoritario, ma si dimostra tutto chiacchiera e distintivo)

Alcogan – Angelo Abela (Il boss dei detenuti. Il primo problema che Rolando incontra prima di iniziare la sua nuova vita da uomo libero)

Don Titta – Turi Seminara (Agricoltore, assume extracomunitari sottopagandoli, finché non ha a che fare con Rolando)

U calabrisi – Totò Galanti (Malavitoso locale, apparentemente comico e grottesco, si dimostrerà senza scrupoli)

Turi Sanchez – Marco La Terra (Scagnozzo di U Calabrisi dalla mano pesante, non proferisce parola, non vede di buon occhio Rolando)

Dott. Servizi Sociali – Rita Salonia (Giusta e professionale, priva di pregiudizi e dedita ai casi gravi come quello di Rolando)

Padre Anselmo – Giovanni Arezzo (Prete giovane e sui generis, confidente di Rolando in carcere e fuori)

Don Diego – Maurizio Iachella (Malvivente da estorsione, forte con i deboli e debole con i forti)

Donna Maddalena – Mariagiovanna Schembari (Prostituta, con Rolando hanno condiviso l´infanzia ed è lei la prima donna che il suddetto va a “salutare”)

Pino u Saracinu – Matteo Distefano (Ex detenuto, le indagini del Maresciallo portano a lui)

Cassiera Tatiana – Viviana Arezzo (Cassiera di un supermercato, s´invaghisce di Rolando mentre questo cerca lavoro)

Boss – Adriano Gurrieri (Fa parte di un gruppo di malavitosi pericolosi (no personaggio ironico)

Qui sotto, per chi se lo fosse perso, il primo film di Alessio Micieli: R. Di Caprio