Approfittano del bisogno di denaro e di liquidità dei cittadini per sparire poi con un anticipo sull’attività d’intermediazione che in realtà non è svolta o semplicemente per sottrarre dati personali o bancari. Utilizzano i social per promuovere l’accesso al credito con mutui e finanziamenti a condizioni a dir poco vantaggiose che traggono in inganno una platea sempre più crescente di utenza. È questa una delle ultime frontiere delle truffe online adottate dai nuovi criminali del web che anche la Polizia Postale ha voluto segnalare con un post sulla propria pagina Facebook “Commissariato di PS Online – Italia” per rilanciare l’aumento costante delle denunce ricevute e per invitare la cittadinanza alla massima prudenza quando si vuol stipulare un mutuo o richiedere un finanziamento e si fanno ricerche in rete o si clicca sui banner pubblicitari di questo tipo che ormai ci bersagliano continuamente sui social.

Di queste truffe ce n’eravamo occupati già qualche mese fa, mettendo così la pulce nell’orecchio dei nostri lettori. Ci ritorniamo poichè riteniamo necessario non abbassare assolutamente la guardia contro questi delinquenti, che promettono prestiti e soldi a tassi vantaggiosi approfittando delle difficoltà che il malcapitato magari sta attraversando, per commettere una truffa.

È questo il testo del messaggio lanciato dalla Polizia Postale: “Sono diverse le segnalazioni di truffe ai danni di utenti che attirati da banner, che compaiono sulle pagine web durante la comune navigazione, offrono mutui a condizioni vantaggiose. Dobbiamo prestare attenzione a questo tipo di offerte cercando di rivolgere le nostre istanze di mutuo a istituti di credito o finanziari autorizzati allo svolgimento di attività bancarie e finanziarie.

Sulla questione si registra anche l’intervento di Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, che afferma: “è utile e imprescindibile verificare sempre se gli intermediari del credito, i promotori e le banche cui ci rivolgiamo risultano essere inseriti negli elenchi della Banca d’Italia. Nel caso siate comunque incappati in una frode di questo tipo potrete rivolgersi agli esperti della nostra associazione tramite i nostri contatti email info@sportellodeidiritti.org o segnalazioni@sportellodeidiritti.org per valutare immediatamente tutte le soluzioni del caso per evitare pregiudizi”.