Viaggiava in direzione Messina il 53enne sciclitano Francesco Tidona che intorno alle 4:30 di questa mattina si è schiantato con la sua auto, una citroen C3, all’altezza dello svincolo di Taormina.

L’impatto violento contro il muro di cemento non ha lasciato scampo all’uomo, morto sul colpo.

Al momento non si sa ancora se verrà effettuata l’autopsia per accertare le cause che hanno determinato il sinistro autonomo mortale: un colpo di sonno o un malore improvviso. Chi conosceva la vittima si sente di escludere “il colpo di sonno”, Tidona era autista, era abituato a guidare a qualsiasi ora. Negli ultimi mesi invece aveva qualche problema di salute, che forse potrebbe essere stato motivo dell’incidente. L’unica cosa chiara al momento è la violenza dell’impatto, l’auto è arrivata sul muro di cemento a velocità sostenuta. Nella galleria fotografica sotto, ecco quello che rimane della Citroen C3.

Alcuni automobilisti che si trovavano a transitare dalla trafficata arteria stradale hanno arrestato immediatamente la marcia chiamando i soccorsi. Gli stessi hanno capito però subito che per lo sfortunato uomo, nessuno poteva fare più nulla.

Sul posto oltre al 118, la Polstrada e i Vigili del Fuoco che hanno dovuto lavorare parecchio per estrarre il cadavere dalle lamiere dell’auto.

Lo svincolo di Taormina è rimasto chiuso fino alle ore 8.

Tidona, oltre a fare l’autista aveva una azienda agricola che gestiva con la moglie, lascia due figli.

Francesco Tidona viene descritto da chi lo conosceva come una persona buona, onesto, un grande lavoratore instancabile.  “Vanno via i migliori”, scrive Rosalba su FB, commentando la triste notizia, e ancora Jenny scrive, “un uomo d’oro”; Dino aggiunge: “La persona più buona e onesta che abbia mai conosciuto”.