Conf stampa mostra bovini foto di gruppoDal 29 aprile al 1 maggio 2016 Modica diventerà la capitale della mostra delle razze bovine Limousine e Charolaise, proprio in una Sicilia che conta 600 aziende di allevamento e circa 10mila capi presenti.

Un primato a livello nazionale.

L’evento, che si terrà nel Foro Boario di c.da Scorrione per l’organizzazione del Comune, dell’associazione regionale allevatori della Sicilia e dall’associazione nazionale allevatori della razze bovine Charolaise e Limousine, oltre alla 13^ mostra nazionale del Libro Genealogico della Limousine e la 5^ mostra nazionale del libro genealogico della razza Charolaise prevede il 1^ meeting della razze da latte, Frisona, Bruna, Pezzata Rossa e Modicana e la 1^ edizione della Fiera Agroalimentare della Meccanizzazione e della Zootecnia della Contea.

“E’ un grande traguardo per il comune di Modica, commenta Pietro Riolo, vice presidente nazionale della Anacli (associazione nazionale allevatori Charolaise e Limousine), aver concretizzato questo evento creato con la sinergia del Comune, dell’Aras (associazione regionale allevatori della Sicilia) e che saprà dimostrare la maturità del territorio nel sapere ospitare una mostra nazionale.

Saranno presenti capi provenienti dal Lazio, dalla Toscana, dalla Sardegna e dalla Lombardia che daranno una dimensione ampiamente più estesa all’iniziativa di Modica”.

Il programma, illustrato da Giovanni Belluardo, coordinatore provinciale dell’Aras, prevede oltre la mostra mercato delle due razze bovine da carne, un concorso asinino, l’esposizione di animali di bassa corte, volatili e conigli, spettacoli equestri, l’esposizione di macchine e attrezzature per la lavorazione della terra, la mostra mercato delle produzioni regionali tipiche trasformate come formaggi, ortaggi e frutta secca, salumi, legumi, biscotti, mieli, marmellate e aromi e degustazione delle carni delle razze Charolaise e Limousine.

Nel corso della conferenza stampa il direttore interprovinciale della Coldiretti, Pietro Greco, ha sottolineato l’importanza dell’evento che si svolge a Modica perché queste sono occasioni per favorire la pratica di un’agricoltura vera fatta di genuinità a beneficio del consumatore per il commercio dei bovini da carne.

Enzo Muriana, del servizio veterinario provinciale dell’Asp 7 di Ragusa, Agatino Antoci, segretario dell’Unisic di Modica hanno parlato del consumo delle carni, e lo si farà nello stand della degustazioni, che va incrementato e da qui l’importanza di far emergere la tracciabilità delle carni attraverso la certificazione della carne locale a garanzia del consumatore e del commercio del prodotto.

Carmelo Meli, direttore dell’Aras regionale, l’occasione della mostra mercato è un momento cruciale per la zootecnia del territorio perché offre la possibilità di poter dimostrare la selezione e la qualità delle carni da consumo che va incrementata in Sicilia.

“Questo evento di caratura nazionale, commenta il sindaco Ignazio Abbate, punta ad un impiego più ampio del Foro Boario di Modica, l’unico forse rimasto attivo in Sicilia, con la tenuta di manifestazioni di respiro ampio.

La mostra nazionale di bovini da carne è essenziale per dimostrare che si produce carne buona e genuina; necessario riorganizzare il sistema della commercializzazione in ambito nazionale che presenta diverse disomogeneità. Si potrà crescere solo se le istituzioni pubbliche decidono di creare una forte sinergia con gli allevatori; solo così di potrà uscire dal ghetto e potersi confrontare con i mercati nazionali.

L’amministrazione ha compiuto passi importanti in questa direzione supportando le aziende ed essendo presente nelle fiere più importanti. Anche qui la collaborazione con le altre istituzioni è stato il metodo che è stato seguito con successo”.

Alla conferenza stampa hanno partecipato il direttore della Coldiretti di Modica, Franco Savarino e il consigliere comunale, Mario Abbate.