Impossibile non rimanere innamorati del ritmo “The swing, latin & jazz time”. Gli intenditori di musica sono arrivati puntuali ieri sera alla chiamata della blasonata HJO Jazz Orchestra diretta dal maestro Sebastiano Benvenuto Ramaci, primo Trombone del teatro Massimi Bellini di Catania che, insieme con la “MT Ballet Company”, diretti dalla coreografa Manola Turi, regista dello spettacolo,  ha emotivamente infuocato la platea.




Un teatro Garibaldi a Modica occupato in ogni posto non si era visto negli ultimi dieci anni.

Straordinaria la partecipazione del noto ballerino Raimondo Todaro che ironicamente ha raccontato il primo incontro con il maestro Ramaci durante il quale, stringendogli la mano, gli ha detto “Ciao, Benvenuto” e Raimondo ha risposto: “Ciao, grazie” non avendo inteso che Benvenuto è il nome. Da quell’incontro è nata una vera amicizia. Quello è stato un incontro davvero fortunato perché come ha riferito Todaro: “per noi ballerini avere un’orchestra così dietro è una cosa meravigliosa”.

Meravigliosa come l’atmosfera che ieri ha travolto gli spettatori fra i pezzi cult  Midley Miller, Hello Dolly, Shiny Stocking, Over The Rainbow, Singing In The Rain, Mambo Caliente. Un giro veloce nello swing dagli anni ’50 ai ’70 con, tra i tanti, “Jingle Bell Rock” inciso e pubblicato originariamente nel 1957 dal cantante statunitense Bobby Helms per la Decca, “Big Spender” una canzone scritta da Cy Coleman e Dorothy Fields per il musical “Sweet Charity”, eseguita per la prima volta nel 1966. Coreografata da Bob Fosse per il musical di Broadway  e il film del 1969. E poi l’affascinante effetto della pioggia con “Singing in the rain” tratto dal film del 1952 diretto da Stanley Donen e Gene Kelly, Donald I’Connor e Debbie Reynolds.

Frizzante la canzone corale brasiliana scritta da Zequinha de Abreu nel 1917 “Tico Tico” e il mambo Caliente di Arturo Sandoval. A fare da scenario al talento di ballerini e orchestra anche due giovani artisti che nel video wall hanno eseguito dei movimenti con mani e oggetti per un effetto ottico da libro delle favole. Magico.

Inutile sottoscrivere il finale da standing ovation.

La fondazione Teatro Garibaldi ha ottenuto uno strepitoso successo all’interno della stagione musicale diretta dal maestro Giovanni Cultrera, sovrintendente Tonino Cannata. Un successo frutto di scelte mirate e sempre di qualità, come lo stesso Todaro ha voluto evidenziare: “Modica, oltre che la cultura, ha Cultrera”, ringraziando pubblicamente sia il direttore artistico che il sovrintendente Tonino Cannata per l’impegno e le scelte di rilievo compiute.

Gli appuntamenti della Fondazione continueranno venerdì 12 gennaio, alle ore 21.00, con lo spettacolo “L’Alba del Terzo Millennio”, all’interno della stagione di prosa. Biglietti al botteghino o online

Foto: Giampaolo Battaglia