Il Sindaco di Modica, Ignazio Abbate, insiste sul silenzio, da parte dei vertici della Banca Agricola Popolare di Ragusa, riguardo la richiesta di incontro per chiarire e soprattutto definire, la situazione che riguarda numerosi piccoli risparmiatori ma anche piccole imprese del territorio che si sono trovati nell’impossibilità di rientrare in possesso dei propri risparmiutilizzati per comprare le azioni dello stesso istituto di credito.

Viene da pensare – scrive il Sindaco Abbate – che la Banca non abbia compreso l’importanza della mia richiesta, volta a discutere concretamente le possibili soluzioni al problema e dall’altro a stemperare le tensioni alimentate dal timore dei possessori delle azioni di perdere dei risparmi di una vita.  Un diverso atteggiamento della Banca, di apertura e non di chiusura al dialogo, consentirebbe allo scrivente, quale portavoce nei confronti della Banca dei cittadini che continuano sempre più numerosi a rivolgersi alla Amministrazione Comunale, di tranquillizzarli, in considerazione della volontà che la Banca manifesterebbe ad affrontare apertamente il problema.

Ecco perché ho ritenuto ancora una volta sollecitare i vertici della Banca, che ad oggi non hanno ritenuto dare risposa alla mia richiesta, confido in un comportamento che sia conforme ai valori e ai principi che da sempre hanno caratterizzato la condotta dell’Istituto di credito, attento ai bisogni dei cittadini più che ai meri numeri.Lo scopo dell’incontro è quello di dare a tutti gli interessati la possibilità di riavere i propri risparmi evitando inutili tensioni che sicuramente andrebbero a penalizzare sia i cittadini azionisti sia il buon nome dell’Istituto di Credito.