Giro di vite disposto da qualche giorno dal Comandante della Polizia Locale di Modica, Rosario Cannizzaro, per contrastare la circolazione di ciclomotori e motocicli rumorosi, ripetutamente segnalati dai cittadini, e senza le caratteristiche previste dal codice della strada. Negli ultimi giorni sono stati posti sotto sequestro ben tre ciclomotori modificati nella cilindrata e nelle caratteristiche costruttive. I conducenti, per sfuggire ad un’eventuale identificazione, avevano, addirittura, manomesso il targhino. Questo consente loro  di fuggire ad un eventuale posto di controllo e, conseguentemente, non permette  alla polizia locale di rilevare il numero.




Oltre ad alcuni mezzi sequestrati perché i conducenti non indossavano il casco protettivo, altri sono stati sequestrati perché sprovvisti della copertura assicurativa. In un caso la targa rilevata nel ciclomotore sequestrato e modificato, non risultava abbinata ad alcun veicolo. L’operazione viene effettuata da pattuglie in abiti civili e con auto civetta anche nei pressi degli istituti scolastici, dove gli studenti lasciano in sosta, durante le lezioni, i loro ciclomotori modificati e andrà avanti anche nei prossimi giorni.

“Facciamo un appello ai genitori – dichiara il comandante – affinchè siano attenti agli scooter dati in uso ai propri figli. E’ chiaro che le sanzioni che vengono comminate sono a carico loro giacchè risultano quasi sempre intestatari dei veicoli e rischiano, quindi, la denuncia penale per incauto affidamento”.