renato-iurato-luce-iblea-1Guardare la realtà attraverso l’obiettivo di una macchina fotografica per scoprirne nuovi colori, luci, sfumature. E alla fine riuscire a dare una lettura diversa di ciò che sta di fronte: una nuova immagine che è un’opera d’arte.

Si è concluso domenica sera il Premio Luce Iblea, l’appuntamento organizzato dal Gruppo fotografico Luce Iblea, con la collaborazione della Fondazione Grimaldi di Modica e il riconoscimento della Federazione italiana associazioni fotografiche, in omaggio all’arte della fotografia. Due intensi fine settimana per questa prima edizione che è stata accolta con molto interesse sia dagli appassionati ed esperti del settore, sia da chi è stato sempre affascinato ma non ha mai approfondito la fotografia.

renato-iurato-luce-iblea-2Il premio ha così raggiunto il suo obiettivo finale: promuovere la fotografia con appuntamenti di richiamo e di interesse. Il programma ha infatti raccolto numerose e diverse iniziative, dalle mostre alle presentazioni di libri, dai dibattiti ai workshop, dalle letture portfolio alle conferenze per parlare di fotografia da diversi punti di vista e attraverso differenti attività che diventano veicoli di diffusione e promozione.

Momento centrale la consegna del premio Luce Iblea al maestro Giovanni Chiaramonte, attualmente docente Storia e Teoria della Fotografia allo Iulm di Milano e alla Facoltà di Architettura di Palermo e al Master di “Forma” in Milano. Sabato sera, alla Fondazione Grimaldi, il maestro Chiaramonte ha tenuto un’interessante conferenza dal titolo “La figura della luce come protagonista della mia immagine” in cui ha svelato e approfondito aspetti della sua tecnica e della sua arte, subito dopo ha ricevuto il premio Luce Iblea dal professore Uccio Barone, presidente della Fondazione Grimaldi, per poi inaugurare la sua mostra “Peninsula”, estratta da un lavoro più ampio sul paesaggio italiano che sia avvale della collaborazione del poeta Umberto Fiori.

mostra-fotografica-gianni-maniaDi non meno interesse gli altri appuntamenti in programma sia lo scorso fine settimana che quello appena passato. Apprezzate le altre mostre allestite all’interno della manifestazione: una collettiva a cura del gruppo fotografico Luce Iblea a Palazzo Grimaldi e “Vista mare” di Gianni Mania all’ex Convento del Carmine. Lo stesso Mania è stato inoltre protagonista della presentazione del libro fotografico “Vista Mare”, edito da Mondadori.

Altro libro fotografico, presentato ieri nel corso di una conferenza dalle grandi emozioni, è stato “Notti silenti” di Renato Iurato, con testi di Marcella Burderi e Pippo Pappalardo. E’ un vero e proprio “pugno allo stomaco” perché ripercorre le ultime notti di un malato terminale dell’Hospice di Modica. Il ricavato delle vendite sarà devoluto alla Lega Italiana Lotta ai Tumori per l’acquisto di un ecografo portatile a disposizione nei numerosi ambulatori in provincia di Ragusa. Sono intervenuti alla serata Angelina Militello direttore distretto sanitario, Vittorio Cataldo direttore responsabile Hospice di Modica e la presidente della Lilt Ragusa, Teresa Fattori. Emozionante la presentazione del libro da parte del critico Pappalardo e la lettura del testo della scrittrice Marcella Burderi da parte dell’attore Paolo Schininà.

Tra gli ospiti di questa edizione anche il fotografo di “Vogue” Toni Campo e il fotografo freelance Francesco Lantino che hanno tenuto due workshop molto seguiti, il primo dal titolo “Workshop Still-Life-Moda” e l’altro sulla street photography, e Agata Petralìa di “Click Magazine” che ha incontrato il Gruppo Fotografico Luce Iblea. Infine la lettura portfolio, che si è conclusa ieri sera con la proclamazione dei vincitori, scelti dalla giuria composta da Pippo Pappalardo, critico e storico della fotografia; Attilio Lauria, fotografo e vice presidente F.I.A.F.; Mimmo Santonocito, giurato F.I.A.F., vice presidente del Gruppo fotografico BFI “LE Gru” e Renato Iurato, artista fotografo, delegato provinciale F.I.A.F Ragusa e presidente G.F. Luce Iblea. Partners della manifestazione sono stati la Banca Agricola popolare di Ragusa e Click Magazine.