Modica – Posticipato lo sfratto della famiglia Bittordino-Sparacino
- 23 Giugno 2016 - 16:12
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E’ stato posticipato al 15 luglio lo sfratto della famiglia Bittordino-Sparacino previsto per oggi a Modica.
Nemmeno un mese di tempo per salvare il salvabile, considerato che c’è in corso un processo penale che vede imputato per il reato di usura lo stesso soggetto che si è aggiudicato una parte dei locali pertinenti all’abitazione.
22 giorni di respiro e di duro lavoro con il legale: non è concesso nessun passo falso. L’obiettivo è riuscire a ottenere la casa, già venduta all’asta.
Una battaglia contro un’asta ritenuta illegittima dalla famiglia modicana Bittordino – Sparacino sia per la quantificazione dell’entità del debito, maggiorato del 50%, sia perché uno dei locali di pertinenza dell’abitazione è stato aggiudicato da uno sciclitano che la famiglia ha denunciato due anni fa alla Guardia di Finanza per usura. Oggi l’ufficiale giudiziario ha concesso la proroga: tornerà il 15 luglio. Una data vicina ma che il tempo utile per programmare azioni di legali e mettere su una task force per dire basta alle aste giudiziarie: la casa non si tocca.
A sostegno della famiglia il Movimento dei Forconi, Piero Bellaera e Peppe Agosta, che già dalla prossima settimana programmerà delle azioni incisive, efficace e pacifiche per fare rispettare due diritti garantiti solo sulla costituzione: lavoro e casa.
A causa delle casa all’asta la famiglia sta subendo delle conseguenze psicologiche di notevole entità: in casa ci sono un minore e un’anziana malata.
Viviana Sammito