tratto da La Sicilia

di Carmelo Riccotti La Rocca




 

Due anni e mezzo intensi in cui ha di certo lasciato il segno. Nicodemo Liotti lascia il Commissariato di Polizia di Modica dove è arrivato nel gennaio del 2017 da Vice Questore. Oggi va via da Primo Dirigente, certo di aver lavorato tanto, mettendo in primo piano l’umanità nei rapporti e la collaborazione con i cittadini, puntando anche molto alla sensibilizzazione in materia di legalità con tanta attività svolta nelle Scuole. Da lunedì a prendere in mano le redini del commissariato della Contea sarà Corrado Empoli, originario di Siracusa, in servizio fino ad oggi a Bologna. Durante i saluti istituzionali di commiato, Nicodemo Liotti ha avuto modo di fare un bilancio della sua attività ragusana, sottolineando come i numeri siano positivi, partendo dal lavoro svolto riguardo l’ordine pubblico gestendo con attenzione e professionalità i grandi eventi che si sono tenuti nel comprensorio modicano.

Questa per lui è stata sicuramente una delle più grandi sfide, dopo che è arrivato a Modica, infatti, sono cambiate le disposizioni in materia di “Safety e Security”, quindi la necessità di un approccio nettamente diverso, rispetto al passato, a tutti quegli eventi che richiamano un vasto pubblico. E’ proprio da questo argomento che è iniziata l’intervista realizzata con Nicodemo Liotti a due giorni dal congedo ufficiale

“Mi preme partire dall’ordine pubblico perché abbiamo gestito numerose visite, penso ad esempio al Principe di Monaco, ma anche eventi sportivi, religiosi eccetera, e mai si è registrato alcun ferito. Per quanto invece riguarda la Polizia giudiziaria le operazioni e gli arresti sono stati tanti, circa 130, mentre per quanto concerne la visibilità siamo stati molto presenti su tutto il territorio, non solo su Modica, ma anche su Scicli, Pozzallo e Ispica.




Qual è stata l’operazione che le ha dato maggiori soddisfazioni?

“Quella della Scuola di Piano Gesù, a Modica, dove nel settembre del 2017 furono asportati oltre 10 mila euro di materiale didattico. Nel giro di poche ore abbiamo individuato ed arrestato i nove autori del furto, recuperato e restituito la refurtiva. Questa è l’operazione che ha avuto grande rilevanza per me da un punto di vista, diciamo, sentimentale. Poi ci sono stati tanti avvenimenti a cui abbiamo dato subito risposte: ricordo ad esempio la rapina al tabaccaio di modica Alta, ricordo la rapina in Piazza Campailla finita con l’aggressione fisica, il tentato omicidio a Frigintini. Tutti episodi rilevanti dal punto di vista penale che abbiamo risolto velocemente”.

L’operazione invece che avrebbe voluto portare a termine ma non ci siete riusciti?

“E’ stata paradossalmente la prima, mi riferisco al furto, avvenuto nel gennaio 2017, ai danni di  Europrofumi, in Via Sacro Cuore. Lì avevamo elementi che sfioravano l’individuazione degli autori, non li abbiamo beccati per un’inerzia”.

Come commenta il rapporto con i cittadini?

“Mi sono battuto per la Polizia di prevenzione, cioè di presenza e affinità, affinchè fossimo tra la gente. Il fatto di essere andati spesso nelle Scuole di tutti i Comuni del nostro comprensorio ha fatto sì che allacciassimo con la cittadinanza un rapporto di fiducia. Questo ha portato a registrare un incremento di denunce, ha spinto i cittadini a segnalarci delle situazioni e, in tante occasioni, abbiamo arrestato i responsabili di alcuni fatti proprio perché la gente ha visto in noi un organo a cui dare fiducia”.

Cosa vorrebbe si ricordasse del Dirigente Nicodemo Liotti…

“Veda, io sono uno molto ligio alle leggi, le norme sono quelle e vanno rispettate, su questo non si transige. Oltre ad imprimere questo senso di rispetto delle regole, non ho mai fatto mancare la correttezza, l’umanità e la gentilezza nei rapporti con le persone. Questo credo sia importante

Quale augurio al suo successore e quale sarà il futuro di Liotti?

“Al collega che subentra auguro le migliori fortune, troverà un territorio fertile per quanto riguarda la collaborazione con i cittadini e le istituzioni. Il futuro di Liotti invece è in una fase fluida, ci sono relazioni e contatti per individuare la nuova sede ma è tutto in divenire”.