ospedale-maggioreCalci e pugni contro le porte della sala d’attesa del reparto di Ginecologia ed Ostetricia all’ospedale “Maggiore” di Modica ieri mattina.

Le volanti sono intervenute dopo la richiesta da parte dello stesso primario del reparto, Bonfiglio.

Una famiglia è andata in escandescenza dopo avere appreso che il bambino che aveva in grembo una giovane mamma era già morto, prima di nascere.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti della polizia di Modica, la giovane alla 39^ settimana aveva un accenno di dilatazione ma durante il tracciato i medici si sono accorti che il cuore del bimbo non batteva più.

I medici si riserveranno di sporgere querela contro la famiglia che ha profferito parole offensive ai medici e al primario.

“Normale amministrazione” è il commento del direttore sanitario del nosocomio modicano che ha appunto chiarito che queste reazioni in quel reparto sono già accadute per fatti e responsabilità che non riguardano i medici.

Viviana Sammito