È stata presentata, nei giorni scorsi, un’importante mozione consiliare avente ad oggetto la richiesta di misure atte a vietare la commercializzazione e la distribuzione degli shoppers in polietilene, dei contenitori e delle stoviglie monouso non biodegradabili.

Firmatario della mozione, il consigliere comunale del M5S, Marcello Medica, il quale sostiene che, riguardo al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti a Modica, occorre mettere in atto anche delle misure volte alla minimizzazione dei rifiuti, all’incremento della raccolta differenziata e alla riduzione dell’impatto ambientale, già attuate in tanti comuni virtuosi e in linea, tra l’altro, con un Disegno di Legge sul divieto del monouso, già presentato dal parlamentare portavoce regionale, Giampiero Trizzino, rispetto al quale il consigliere Medica si è già attivato e, presto, lo stesso faranno anche gli altri consiglieri del M5S presenti in tutti i comuni siciliani. Attraverso tale mozione si fa notare come le Pubbliche Amministrazioni, in base alla normativa vigente, hanno l’obbligo generale, di porre in essere ogni azione idonea a ridurre la quantità di rifiuti e devono, altresì, valorizzare lo studio e le buone pratiche per favorire il massimo recupero di energia e di risorse. Si fa notare anche come tutti i sacchetti di plastica utilizzati quotidianamente per la spesa, hanno gravi conseguenze ambientali con un impatto ambientale nocivo sin dalla loro produzione che si aggrava in fase di smaltimento sia lecito che illecito. L’utilizzo di shoppers di plastica non biodegradabile per la spesa provoca anche gravi inconvenienti per il recupero dei rifiuti organici umidi in sede di raccolta differenziata.

Inoltre, è necessario e opportuno mantenere e incrementare gli standard qualitativi e di vivibilità cittadina nella quale uno dei maggiori inconvenienti all’ambiente viene arrecato dall’utilizzo di borse e contenitori di plastica non biodegradabili. Ogni anno, infatti, in Italia oltre 4 miliardi di buste di plastica non biodegradabili finiscono tra i rifiuti, con grave danno per l’ambiente e tal enorme quantità corrisponde a un’immissione in atmosfera di circa 200 mila tonnellate di CO2.

Infine, è opportuno e necessario assumere le iniziative del caso finalizzate anche alla riduzione del fenomeno del “marine litter” che proprio nel Mediterraneo avanza minaccioso in quanto i rifiuti che galleggiano in mare e quelli spiaggiati sono, soprattutto, rifiuti di plastica, spesso materiali usa e getta. Si possono inoltre prevedere altri effetti secondari positivi, come ad esempio un apporto alla riduzione dell’abbandono di rifiuti e quindi alla tutela del territorio di tutto il Comune di Modica.

Scopo della mozione è quindi quello di impegnare il Sindaco a emettere un’ordinanza che:

  1. vieti agli esercenti sul territorio comunale, le attività commerciali, artigianali, e di somministrazione alimenti e bevande, sia a posto fisso, sia itinerante, la distribuzione ai clienti di sacchetti per la spesa monouso in materiale non biodegradabile, sostituendoli con sacchetti monouso in materiale biodegradabile e compostabile;
  2. in occasione di feste pubbliche e sagre sul territorio comunale, obblighi gli esercenti attività commerciali, artigianali, e di somministrazione alimenti e bevande, a distribuire al pubblico, ai visitatori e ai turisti, esclusivamente posate, piatti, bicchieri e sacchetti monouso in materiale biodegradabile e compostabile.

Il consigliere Medica auspica che tale mozione trovi, questa volta, l’accoglimento dell’intero Consiglio Comunale, affinché si faccia un ulteriore passo avanti in tema di riduzione di rifiuti prodotti e in generale di tutela ambientale, apportando altresì un sostanziale beneficio alla raccolta differenziata.