I Carabinieri hanno apposto i sigilli dei nell’alveo del fiume che scorre lungo l’ex foro boario al quartiere Fontana a Modica.

L’area è stata posta sotto sequestro  dai militari su decisione della procura che ha avviato un’inchiesta per far luce sulla controversa vicenda della costruzione di sette palazzi di sei piani ciascuno nella zona.

Si tratta del progetto complessivo di 17 milioni di euro a compartecipazione pubblico – privata, con la Regione che mette 6 milioni e mezzo, il privato 10 milioni, e il comune 484 mila euro, l’equivalente del prezzo del terreno ceduto per la realizzazione dei palazzi. L’abuso contestato consisterebbe in particolare nella creazione di un viottolo che si addentra all’area in oggetto e che avrebbe determinato il restringimento del letto del torrente da 15 a 2 metri.

Ora tutta l’area è dunque stata posta sotto sequestro giudiziario nell’ambito dell’inchiesta, che potrebbe presto vedere uno o più nomi nel registro degli indagati per le ipotesi di reato di abuso d’ufficio, in riferimento a presunte difformità in materia edilizia tra il progetto presentato ai competenti uffici e quello esecutivo.