Il concerto di Gesuele Sciacca ha chiuso gli eventi organizzati per la celebrazione  del  50mo della morte di Salvatore Quasimodo. Nella Casa Museo di via Posterla il cantautore etneo ha accompagnato alla chitarra poesie del Nobel nato a Modica recitate da Salvo Pennisi e cantate da Daniela Greco. Tra queste “Ride la gazza, nera sugli aranci”, “Ed è subito sera” ed alcune liriche di Maria Cumani. E’ stato un concerto originale e di grande atmosfera, applaudito dai presenti che hanno gradito la proposta dell’associazione Proserpina impegnata nella promozione del messaggio quasimodiano.

La Casa Museo è stata fulcro di alcuni eventi come l’annullo filatelico speciale, con un francobollo con l’immagine del Poeta tratta da un dipinto di Giacomo Manzù. Poste italiane ha inoltre presentato al pubblico, in occasione dell’ evento,  un  folder con uscite filateliche speciali.

I visitatori hanno anche avuto modo di visitare la mostra del pittore veronese Silvio Zampieri,  ospitata presso la Casa Museo  già da due mesi con grandi consensi di pubblico e critica. Il maestro Zampieri, esponente del movimento neochiarista, ha tratto ispirazione per le opere esposte da un verso di Quasimodo: “Per me c’è l’ombra che è la mia luce”.

Apprezzata è stata  anche la mostra di Pino Lacava, dal titolo ”Lettura speculare in azzurro del segno di Vittorio Del Piano”; si tratta di grafiche ispirate a Quasimodo . Il sindaco Ignazio Abbate, in visita alla casa,  si è detto lieto delle iniziative promosse, tese a valorizzare un bene culturale significativo per la città.

La presidente dell’associazione Proserpina, Marinella Ruffino, ha espresso la sua soddisfazione per il riscontro avuto :  “Un sentito ringraziamento va all’amministrazione e alla struttura comunale che ha sostenuto il progetto ed ha fatto sentire in modo concreto la sua vicinanza. Sono inoltre particolarmente contenta per la partecipazione delle associazioni presenti in città che promuovono, ognuna con le proprie risorse e nel proprio ambito, il messaggio di Quasimodo. All’associazione Via, al Museo Civico “Franco Libero Belgiorno”, al Caffè Letterario S.Quasimodo e all’associazione  Arca Sicula va il nostro ringraziamento così come agli studenti, docenti e dirigenti dell’ Istituto comprensivo Giovanni XXIII° e dell’ Istituto Superiore “Verga”. E’ doveroso per noi ringraziare anche i nostri partners che, da privati, da sempre ci sostengono con fiducia e che hanno contribuito ad impreziosire le giornate dedicate a Salvatore Quasimodo”.

Foto. Da destra: Manuela Modica, Marinella Ruffino, Ignazio Abbate, Maria Antonella Cilia