E’ stata la Polizia di Stato ad intervenire nella notte tra sabato e domenica in pieno centro cittadino a Modica, in corso Umberto I, zona antistante il duomo di San Pietro per l’incidente stradale autonomo, di cui tanto si parla in queste ore per la gravità e che solo per un miracolo non ha fatto vittime.

Gli operatori giunti sul posto, constatata la gravità dell’evento, mettevano in sicurezza la sede stradale.

Dai primi accertamenti gli agenti riscontravano una serie di gravi danneggiamenti provocati da una Renault Megane il cui conducente, guidando ad elevata velocità, ne aveva perso il controllo.




Il predetto mezzo aveva invaso il marciapiede sinistro andando ad impattare con fioriere, pedane in legno, sedie e tavoli di due noti esercizi commerciali, danneggiando altresì cinque autovetture regolarmente parcheggiate, di cui una quasi del tutto demolita.

Da una prima ricostruzione dell’incidente, il veicolo, alla cui guida si trovava un giovane residente in una frazione del comune di Scicli, andava a sbattere su alcune fioriere  e su una pedata in legno di una caffetteria ubicata lungo quel tratto di strada; tali oggetti fungevano probabilmente da rampa di lancio per il mezzo che si sollevava dalla sede stradale per circa un metro e mezzo, investendo sempre sul lato sinistro della carreggiata  ben cinque auto parcheggiate, di cui una letteralmente distrutta.

Stante la grave dinamica dell’episodio la Polizia ha effettuato  i dovuti accertamenti sul conducente del veicolo e sul passeggero anteriore, al fine di accertare eventuali tracce di alcool o stupefacenti assunte dai medesimi. Tali accertamenti  hanno dato esito positivo.

Stante quanto accertato la Polizia di Stato ha deferito il giovane di anni 21, alla locale Procura, per il reato di guida in stato di ebbrezza (art. 186 C.D.S.).

Solo una mera casualità ha fatto si che l’imprudente condotta del guidatore non abbia causato danni a persone, limitandosi ad ingenti danni alle cose.