carabinieri modicaI Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Modica, nel corso di un servizio per la prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio, hanno arrestato, sabato pomeriggio, per furto aggravato in alcuni supermercati, tre persone, C.G., classe ’97, P.V., classe ’96, G.G., classe ‘45, tutti residenti a Noto, già noti alle forze di polizia.

Infatti, nel corso del pomeriggio, la Centrale Operativa dei Carabinieri di Modica ha ricevuto la segnalazione da parte del responsabile di un supermercato che, poco prima, due soggetti, un uomo ed una donna, avevano tentato di asportare alcuni generi alimentari dagli scaffali ma, scoperti da un dipendente, si erano dati alla fuga a bordo di un’autovettura condotta da un terzo soggetto.

Immediatamente veniva data la segnalazione a tutte le pattuglie presenti sul territorio.

Nel corso delle ricerche, una “gazzella” della Radiomobile ha intercettato l’autovettura segnalata con a bordo tre soggetti corrispondenti alla descrizione.

Dunque, dopo un breve inseguimento, i Carabinieri hanno bloccato il veicolo ed hanno sottoposto a perquisizione i tre soggetti.

Effettivamente, all’interno del bagagliaio dell’auto, i militari dell’Arma hanno rinvenuto quattro grosse buste della spesa, riportanti i nomi di altrettanti supermercati, completamente piene di generi alimentari.

A questo punto, i Carabinieri sono riusciti ad individuare i responsabili dei diversi supermercati colpiti e li hanno contattati, riscontrando che la merce rinvenuta ai tre fermati era stata rubata poco prima nelle varie attività commerciali.

Infatti, i tre soggetti, nel corso del pomeriggio, si erano recati in alcuni supermercati di Modica e Pozzallo ed avevano asportato i vari prodotti per un danno complessivo di circa 400 euro.

Accertate le responsabilità dei tre, quindi, i Carabinieri li hanno condotti in caserma e li hanno dichiarati in stato di arresto per il reato di furto aggravato in concorso e, successivamente, su disposizione del Sostituto Procuratore di turno presso il Tribunale di Ragusa, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.

I prodotti asportati sono stati recuperati dai Carabinieri e restituiti ai legittimi proprietari.

Non è escluso che i tre arrestati abbiano asportato i vari prodotti per poi rivenderli, traendone un profitto.