stefano rizza funeraliSono stati celebrati questa mattina i funerali del 33enne modicano Stefano Rizza nella chiesa del Sacro Cuore a Modica, venuto a mancare domenica mattina sulla strada Ragusa-Palazzolo Acreide.

Una chiesa gremita e una celebrazione sobria.

Dolore composto, cerimonia sobria e chiesa gremita, soprattutto di giovani. Gli amici si sono stretti alla famiglia di Stefano Rizza, il 33enne modicano, deceduto domenica mattina mentre in sella alla sua moto di grossa cilindrata stava percorrendo la Ragusa – Palazzolo Acreide, in territorio di Siracusa, nel giorno dell’ultimo saluto nella chiesa del Sacro Cuore a Modica.

La mamma, il papà, il fratello e la fidanzata hanno ascoltato con tutti i presenti in silenzio le parole di Don Nunzio, affiancato dagli altri cinque preti della parrocchia. Nessun ricordo è stato letto in chiesa, la mamma di Stefano ha avuto invece la forza di recitare la prima lettura. Incancellabile sarà per loro quella domenica, il 27 novembre, quando Stefano dopo avere fatto colazione ha mandato un messaggio alla madre rassicurandola che sarebbe tornato presto a casa. E invece la telefonata della polizia è arrivata che avvertiva i genitori dell’incidente del figlio in quella maledetta curva. Il riconoscimento del cadavere, un giorno nell’obitorio e l’attesa del nulla osta per la consegna della salma alla famiglia. Oggi l’ultimo saluto durante il quale il prete ha parlato di Stefano: un ragazzo educato, pieno di vita, umile e rispettoso.

Un lungo corteo di amici  e parenti hanno accompagnato il feretro fino al carro funebre. Poi al cimitero dove adesso Stefano riposa nella tomba di famiglia.

Viviana Sammito