A seguito di alcune segnalazioni circa presenze sospette di persone nel territorio di Frigintini, sono stati istituiti dal comandante della polizia locale, Rosario Cannizzaro, sollecitati dal sindaco, Ignazio Abbate, e dall’assessore per la Sicurezza del Territorio, Pietro Lorefice, specifici controlli attraverso una pattuglia, coordinata dal vice comandante Giorgio Ruta. I residenti della frazione lamentavano la presenza da diverse ore di alcune persone che bussavano nelle varie abitazioni, presentandosi come personale di una società per la fornitura di energia elettrica.




Le segnalazioni arrivavano, in particolare, da anziani residenti in zone isolate le quali facevano rilevare anche l’insistenza di queste persone ad entrare nelle case.

La pattuglia, portatasi a Frigintini, avviava un puntiglioso controllo e in Via Gianforma Margione intercettava sei persone che venivano  generalizzate. Si trattava di due donne e tre uomini, tutti di Catania e provincia, che confermavano i motivi della loro presenza.

Veniva tra loro  individuata la responsabile del gruppo la quale dichiarava che si trovavano a Frigintini  per proporre e stipulare, porta a porta, contratti per la fornitura di energia elettrica e gas per conto di una nota società italiana.

Alla stessa veniva contestata la mancata comunicazione al Commissariato di Polizia di Stato e veniva così comminata una sanzione pari a  5.164 euro.